Vini Fantini all'attacco nel giorno di Cav

GIRO D'ITALIA | 17/05/2013 | 22:16
La Vini Fantini Selle Italia chiude la 13^ tappa avendoci provato fino in fondo, anche in una tappa - la piú lunga del giro - pronosticata - e finita - in volata, con un Cavendish imperiale che vince su Giacomo Nizzolo e Luka Mezgec.

Ma prima di arrendersi i #giallofluo c'hanno provato fino in fondo. Prima con Andriato, atleta brasiliano molto veloce che è al suo esordio al Giro d'Italia, in fuga dal mattino. Quando poi la corsa si è scaldata, prima Proni, poi sopratutto Rabottini e Gatto hanno affondato e portato via un drappello di attaccanti (9) rimasti fuori fino ai sei km dall'arrivo. Infine, tentativo "disperato" ma pur sempre positivo di Danilo Di Luca, che prima di arrendersi al dominio dei velocisti tenta l'allungo nell'ultimo dolce dente di giornata. Nulla da fare alla fine, ma ancora tanta voglia di provarci: "Da domani cambierà modo di correre, almeno in parte - chiude Luca Scinto - da domani infatti dovremo proteggere ancora di più il nostro Santambrogio (sesto in classifica a 2'55") con alcuni uomini a sua completa disposizione e altri tesi all'attacco, cercando di assestare il colpo vincente".
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