Nasce "VenTo, il Po su due ruote"

INIZIATIVE | 03/05/2013 | 08:58
Nasce un nuovo progetto attorno alla bicicletta: si tratta di  "VenTo, il Po su due ruote", film documentario che racconterà il progetto del Politecnico di Milano per una grande via ciclabile che attraverserà l'Italia lungo la Pianura Padana, da Torino a Venezia seguendo il corso del fiume Po. Un'arteria verde che potrebbe diventare un'importante occasione di sviluppo per il nostro Paese, una concreta e stabile opportunità di occupazione e rilancio economico dei territori attraversati.
Dal 26 Maggio al 2 giugno gli autori - Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarafia
 - seguiranno un gruppo di professori del Politecnico impegnati nel loro personale Giro d'Italia, oltre 800 chilometri da Torino a Venezia, passando attraverso alcuni degli scenari e delle città più belle del nord Italia.
"VenTo, il Po su due ruote" sarà anche il racconto semiserio dell'avventura di cinque professori su dieci ruote, dei loro incontri di viaggio, dei paesaggi, delle gioie e dei dolori di ogni impresa e della loro sfida. Un percorso visivo incredibilmente vario che attraversa quattro Regioni legando storie quotidiane, realtà economiche vivaci, esperienze in equilibrio tra tradizione e necessità di cambiamento.
Ce la faranno a completare il percorso? Come saranno accolti dalle persone, le associazioni, gli amministratori, tutti quei soggetti che potrebbero intervenire per la realizzazione del progetto? Il progetto Ven.To verrà finalmente realizzato?  
L'uscita del documentario è prevista per Ottobre 2013.
All'indirizzo http://vimeo.com/65139327 potete vedere un video di presentazione del progetto.
Infine, abbiamo creato una campagna di crowdfunding per rendere possibile la realizzazione del progetto, raggiungibile all'indirizzo http://www.indiegogo.com/projects/vento (dove peraltro potete trovare tutte le info)

email: film.vento@gmail.com
fb: http://www.facebook.com/filmvento

VENTO ha la forma di una ciclovia, ma non lo è. VENTO è un progetto di sviluppo, una concreta e stabile occasione di occupazione e rilancio economico dei territori attraversati (e non solo loro). Questo è VENTO. Questa è una ciclabile lunga. Andare in bicicletta non è uno sfizio di qualcuno o un capriccio di categoria, ma è uno dei modi per muoversi, viaggiare, andare a lavorare e a studiare. Le ciclovie non sono accessori di una società agiata o di una cultura che non ci appartiene, ma sono infrastrutture come le altre idonee per tutte le culture. VENTO non è un progetto locale, ma un progetto del Paese: sono 679 km di ciclabile, ma sono anche 679 km di green economy, di green jobs e potenziale crescita dell'economia. I 40.000 km di ciclabili tedesche producono 8 miliardi di indotto all'anno, stabilmente. Centinaia di migliaia potrebbero essere i nuovi flussi di turisti lungo VENTO, che diverrebbero il motore per tante economie diffuse e per far ripartire la crescita...vere green economy: aziende agricole (14.000 sono quelle attraversate dal progetto), attività ricettive (300 per ora), attività commerciali (2.000) e tanti cittadini (oltre 1,5 milioni).

In parte VENTO già esiste, in parte bastano un paio di accordi politici e tecnici per utilizzare gli argini e in piccola parte deve essere realizzata e messa in sicurezza. Il tutto si potrebbe fare in tre anni: nel 2015 potremmo aprire EXPO e insieme VENTO, la più lunga ciclabile del sud Europa.

Occorrono solo poco più di 80 milioni di euro (lo 0.01% della spesa pubblica annuale; il costo di 1-2 km di autostrada), ma soprattutto l'impegno dello Stato, di 4 regioni, di 12 province, degli enti fluviali, di tutti i comuni, coordinati da un soggetto unico. Il giro di affari annuo è stimato in due volte l'investimento iniziale. Per sempre. Ma VENTO non si ferma qui e potrebbe crescere collegandosi con altre ciclabili (quella del Brennero-Peschiera-Mantova, la Torino-Nizza, Mantova-Ferrara-Adriatico, etc.) e raddoppiando sulla sponda opposta del Po. Sono infinite le potenzialità. Ancora più infinite se si pensa che VENTO è collegato al Treno e alla navigazione fluviale.

VENTO è paesaggio, sviluppo, beni culturali, ambiente, agricoltura, fiume, natura, città, piccoli comuni, cibo, tipicità, sole, vento, salute, lavoro, futuro.

VENTO è anche Eurovelo. VENTO è anche Bicitalia. La realizzazione di VENTO andrebbe a soddisfare una richiesta europea da un lato e ci metterebbe in collegamento con gli altri paesi.

VENTO è un'infrastruttura che si porta dietro innovazione e benefici. VENTO vuole dire a tutti noi che un piano infrastrutturale nazionale che si candida a sostenere lo sviluppo del Paese in questa particolare congiuntura, deve farsi portatore di una nuova cultura, di una svolta. Non possono esserci solo i soliti ingredienti nel nostro futuro: autostrade, strade, trafori, ferrovie veloci, piattaforme logistiche. Le grandi ciclovie Europee sono opere per rilanciare lo sviluppo di un paese. Per questo occorre cambiare scala di progettazione e di gestione e stare più in alto. Non sono forse queste le grandi opere di cui un paese ha bisogno?
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nubi sempre più nere si addensano sull’Arkea-B&B Hotels. La formazione francese, da mesi in difficoltà nel reperimento dei necessari sponsor e fondi per continuare la propria attività, è ancora lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel e...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Non è un momento sereno per il ciclismo... La seconda tappa del Tour féminin de l’Ardèche è stata annullata all'ultimo momento, quando in pratica le atlete si stavano schierando sulla linea di partenza. Si era già svolta anche la presentazione...


La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


Zero vittorie, un solo podio e dieci top ten complessive: è questo il bilancio con cui, al 10 settembre, Lennert Van Eetvelt ha chiuso prematuramente il suo 2025. Come comunicato con un post su X dalla sua squadra, il...


Tadej Pogacar ha sciolto le riserve: dopo la trasferta canadese, che segnerà il suo rientro alle corse, volerà in Ruanda per una doppia sfida iridata. Lo sloveno infatti disputerà anche la crono domenica 21 settembre, giorno del suo 27esimo compleanno,...


Domenica torna il grande ciclismo sulle pagine di tuttobiciweb e CiclismoLive: a partire dalle 15.45, infatti, trasmetteremo in diretta streaming le immagini del 34° Memorial Annibale Franchini che si disputerà a Provezze di Provaglio d’Iseo con l’organizzazione della società Amici...


Oggi svariate star del ciclismo professionistico si esibiscono sulle strade della Toscana. A partire dalle 11, 30 andrà in scena il Giro della Toscana (189, 400 km) con partenza e arrivo a Pontedera. Il tracciato strizza l’occhio a passisti-fondisti e...


Dalla maglia a tinte chiare della UAE Team ADQ a quella blu rossa e nera della FDJ Suez: Sofia Bertizzolo a fine 2025 lascerà la formazione emiratina con cui ha gareggiato negli ultimi quattro anni per passare all’equipe francese. L’accordo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024