POLITICA | 25/04/2013 | 15:33 E’ passato un anno, o poco più, di vita per la L.C.P. – Lega Ciclismo Professionistico - l’organismo che gestisce il movimento ciclistico professionistico italiano su espressa delega della Federazione Ciclistica Italiana. A Milano, nella sede del CONI di Via Piranesi, l’Assemblea della L.C.P., mercoledì 24 aprile, ha messo in rilievo il lavoro svolto nel primo anno d’attività che ha investito vari ambiti d’intervento e attenzione. I differenti punti della relazione del Consiglio Direttivo, composto dal presidente Vincenzo Scotti, vice presidenti Enzo Ghigo e Michele Gamba, consiglieri Amedeo Colombo, Stefano Feltrin, Mauro Vegni e Alberto Volpi, segretario Stefano Piccolo, hanno investito molteplici aspetti dell’attività. Aspetti che interessano, fra i molti, il calendario professionistico e le difficoltà di molti organizzatori in questa contingenza, i corridori italiani nel contesto internazionale, i rapporti con la RAI, il campionato italiano a squadre, l’auspicato superamento della legge 91/81 e, infine, la discussione del bilancio, “voce” non secondaria in un momento, lungo e difficile momento, di conclamate difficoltà economiche generalizzate, la partecipazione dei G.S. di matrice italiana al Giro d’Italia 2013 e altro ancora. Per vari punti della relazione il presidente Scotti e i vicepresidenti Ghigo e Gamba hanno fornito, nei rispettivi ambiti di suddivisione del lavoro da portare avanti, delucidazioni e spiegazioni agli intervenuti. Come si suole dire la carne al fuoco è molta, così com’è complessa l’agenda di lavoro che la L.C.P. si è proposta con percorsi irti di difficoltà per l’interdipendenza con normative e leggi da modificare o regolamentare e che prevedono iter complessi. Questo sia in ambito nazionale, sia in ambito internazionale, da condurre in sinergia fra le varie componenti per ottenere risultati atti ad offrire un quadro normativo d’insieme in linea con le esigenze dei tempi e favoriscano certezze per una migliore operatività complessiva dell’intero movimento.
Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...
Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...
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Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...
Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...
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Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...
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