DONNE | 30/03/2013 | 10:06 Si corre domani la Ronde van Vlaanderen voor Vrouwen - il Giro delle Fiandre per le donne - giunta alla decima edizione, su un percorso di 127,4 km che ricalca in gran parte il finale della gara maschile. La scorsa edizione vide Judith Arndt (Orica-AIS) e Kristin Armstrong (Stati Uniti) scattare sul Vecchio Kwaremont a poco più di 25 chilometri dal traguardo e la tedesca conquistare il suo secondo successo in questa corsa. Arndt a fine stagione si è ritirata ed il numero 1 sarà quindi sulle spalle di Marianne Vos (Rabobank-Liv/Giant), campionessa mondiale e leader di Coppa del Mondo, che andrà a caccia dell’unico grande successo che ancora le manca. Vos sarà ovviamente la grande favorita ma l’Italia schiera quella che sulla carta è la sua più grande rivale, vale a dire Elisa Longo Borghini (Hitec Products) che domenica scorsa ha letteralmente dominato il Trofeo Binda, corso in condizioni atmosferiche molto “belghe”. Fari puntati anche sulla svedese Emma Johansson (Orica-AIS), seconda a Cittiglio. La Specialized-lululemon deve rinuniciare a Ina Teutenberg e Evie Stevens ma può contare su Ellen van Dijk. Da seguire anche un’altra olandese, Kirsten Wild della Argos-Shimano, già a segno in Qatar e poi sulle strade di casa. Altri nomi da tenere d'occhio sono Lizzie Armitstead (Boels-Dolmans) e le sue compagne di squadra Adrie Visser e Martine Bras, Noemi Cantele (Be Rosa) e le altre atlete della Orica Orica-AIS Tiffany Cromwell e Loes Gunnewijk.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.