Beppe Martinelli: «Preoccupato di Guardini? Neanche per sogno»

PROFESSIONISTI | 25/02/2013 | 14:00
Se non valesse niente, nessuno ne parlerebbe. Lascerebbe indifferenti, punto e basta. Invece Andrea Guardini è uno di quei ragazzi che muovono passioni e diciamo pure coscienze. I blogger di tuttobiciweb.it sono stati impietosi, non risparmiandogli critiche e noi abbiamo voluto bilanciare i loro pensieri nascosti (ahimé) dall’anonimato, con il pensiero di chi su questo ragazzo crede ciecamente: Beppe Martinelli.

Ad oggi Andrea è ancora all’asciutto: è preoccupato?
«Assolutamente no. Sono dispiaciuto, questo sì, perché perdere non piace ad Andrea e non piace assolutamente neanche a me, ma sappiamo anche che siamo sulla strada giusta e Andrea non mancherà di far vedere il suo valore».

C’è chi rimprovera al ragazzo di essere passato troppo presto in un team di World Tour: il salto si fa sentire…
«Ed è giusto che si senta, ma un ragazzo che ha i numeri di Andrea deve anche mettersi in discussione. Andrea ha deciso di farlo, con umiltà e decisione. Chi lo invitava a pazientare ancora un po’ non è nella testa di un ragazzo che guarda oltre al proprio naso, sa perfettamente che deve migliorare nella tenuta e in salita e quest’anno, credetemi, è già migliorato parecchio. Anche al Malesia, quest’anno si è trovato un cast di pretendenti molto più agguerrito e qualificato, Theo Bos è un signor corridore, Francesco Chicchi non è propriamente un signor nessuno: ci sta di perdere da atleti di questa levatura, anche se al ragazzo e al sottoscritto non piace neanche un po’».

Hai parlato con Andrea?
«Ci siamo messaggiati. Gli ho scritto subito dopo il suo secondo posto alle spalle di Chicchi: “So  che sei incazzato, e lo sono anch’io, ma devi solo credere nel tuo lavoro e in te stesso”. E poco dopo ne ho mandato uno anche a Luca Scinto, collega bravo e preparato: “Complimenti 1-0, ma vorrei pareggiare il più presto possibile”. Lui è stato anche molto carino, rispondendomi che con un ragazzo come Andrea, con le sue doti, le soddisfazioni arriveranno molto presto. Lo crede lui, lo credo soprattutto io».

Cosa ti senti di dire ai detrattori di Andrea che sono già sul piede di guerra?
«Di portare pazienza. È un ragazzo molto giovane, ma con una voglia di fare e una determinazione da autentico campioncino».

Dopo il Malesia, quale sarà il programma di Andrea?
«Si allenerà a casa, cercherà di recuperare e correrà per la prima volta la Sanremo. La dovrà correre solo e soltanto con l’obiettivo di portarla a termine. Dovrà fare esperienza e lavoro di fondo. Poi tireremo le somme, vedremo quale sarà la sua condizione psico-fisica. O correrà la Coppi & Bartali, oppure lo porteremo in Belgio, per fare un pochino di esperienza anche lì. Io non ho voluto stravolgere i suoi programmi, quindi ho preferito non fargli fare il passo più lungo della gamba, ma deve imparare a cambiare passo. Lui lo sa e sta facendo di tutto per riuscirci nel migliore dei modi, ma devono cambiare passo anche chi osserva e ama il nostro sport. Non si può crocifiggere un ragazzo di soli 23 anni in questo modo. Il talento c’è, bisogna solo avere un po’ di pazienza».
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COMMENTI
Mah
25 febbraio 2013 14:44 Ruggero
Scusatemi ma c'è poco da rimanere delusi,quando era dilettante non vinceva sicuramente delle corse memorabili, ora aspettarsi che ti vinca Sanremo o via dicendo mi sembra esagerato, è un buon velocista che potrebbe anche rivincere la tappetta al giro ma ritengo che non si possa pretender da lui quello che non può dare, per restare al recente sono convinto che a parità di condizione Bos vinca 8 volte su 10.

tranquillo andrea !!
25 febbraio 2013 15:17 patrik
INTANTO IL DISCORSO DI MARTINELLI NON FA UNA PIEGA ... POI RISPONDO AL SIG RUGGERO ... GUARDINI E' UNO DEI VELOCISTI PIU' FORTI CHE CI SIANO IN GIRO , BATTUTO DA BOSS E DA CHICCHI COME DICE MARTINELLI DI CERTO NON SONO I SIGNORI NESSUNO ..... NE VINCERA' DI CORSE .. TRANQUILLO HA STOFFA E LO DIMOSTRERA' ANCORA ..

E POI ... TAPPETTA ALGIRO .. CARO RUGGERO QUANTI CORRIDORI FAREBBERO CARTE FALSE PER VINCERE UNA ... TAPPETTA AL GIRO MAGARI BATTENDO RE MARK ????

X Patrick
25 febbraio 2013 16:23 Ruggero
Hai ragione,ho sbgliato io nella definizione "tappetta", anch'io sono strasicuro che di corse ne vincerà e ci mancherebbe, volevo solo dire che quando era dilettante era corridore di quantità più che di qualità, ora stupirsi perchè a febbraio non ha ancora vinto ed è stato battuto da Bos e Cavendish lo trovo ridicolo semplicemente perchè questi sono più forti di lui e come ho già detto su 10 volate penso che 8 le vincano loro.

a ragione martino
25 febbraio 2013 17:58 SERMONETAN
Deve solo lavorare tanto sia sul fondo che in salita,da dilettante solo corse piatte e max 140 km.un anno fa a terracina in salita mollava subito prims dei cicloamatori

tempo
25 febbraio 2013 18:51 cippalippa
tempo al tempo e fare esp. al nord

Perchè nascondere la realtà.
25 febbraio 2013 20:44 Bastiano
E' stupido dire che il ragazzo fino ad oggi non ha deluso! Se pensiamo a quello che ha fatto il primo anno, battendo tutti i migliori velocisti al mondo e lo scorso anno nella "tappetta" al Giro, non possiamo dire che non ci ha deluso in Australia dove ha visto le volate solo in TV, negli Emirati o in queste prime tappe in Malesia. Detto il vero, non possiamo negare che questo ragazzo ha potenzialità enormi e che vincerà ancora, non di certo la San Remo!
Mi dispiace dirlo ma, ad oggi, aveva ragione Scinto.

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