Mauro Talini, l'America e una sfida carica di messaggi
INIZIATIVE | 06/02/2013 | 12:48 Mauro Talinil ne sta combinando un’altra delle sue: i ciclista diabetico insulino dipendente, infatti, dal 1° gennaio sta affrontando in solitaria una pedalata di 25.000 km, partita dall'Argentina e destinata a portarlo fino in Alaska. In particolare la pedalata è a favore dell’Associazione Internazionale Padre Kolbe Onlus, di cui Mauro Talini è socio: nel corso dei 25.000 km, Mauro infatti si fermerà nei Centri di Accoglienza gestiti dalle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe che, in particolar modo in America Latina, gestiscono progetti di cooperazione internazionale rivolti per lo più ai bambini. Non solo, Mauro Talini attraverso la sua pedalata vuole continuare a dimostrare che il diabete non è un limite e, proprio come la povertà, sono traguardi che devono essere superati. Diabetico dall’età di 11 anni, Mauro ha saputo accogliere il suo limite non come ostacolo ma come opportunità e ne fa uno sprone e non vuole nemmeno sentir parlare di “malattia”. In questo periodo storico di espressioni negative, spera che il suo esempio possa essere uno spunto per recuperare la fiducia nelle persone, nelle proprie capacità e per guardare con speranza al futuro, con un messaggio rivolto ai ciclisti, agli amanti dello sport e delle sfide in genere. Il viaggio di Mauro Talini durerà fino a luglio 2013 e tutti lo potranno seguire sul sito www.unabicimillesperanze2013.org, che vi terrà sempre informati sul progredire del viaggio e sulle iniziative ad esso correlate e sarete in grado di verificare la posizione di Mauro ogni 30 minuti, grazie al GPS posizionato sulla sua bicicletta, mentre all’interno del Blog www.maurotalini.blogspot.it e della pagina facebook dell’Associazione Padre Kolbe Onlus potrete leggere il diario giornaliero di Mauro.
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