Tinkov: tutti gli sport sono pieni di doping

PROFESSIONISTI | 25/01/2013 | 16:23
Anche Oleg Tinkov parla di Armstrong o meglio ne scrive sul suo blog: «Un sacco di gente mi ha chiesto di Lance Armstrong. Così, ho deciso di scrivere di lui. Comincio con il garantivi che è possibile trovare il doping in ogni tipo di sport: nel ciclismo ci sono più casi semplicemente perché questo sport non ricco come altri, quindi non è in grado di organizzarsi come il calcio e il tennis e non è in grado di proteggere se stesso e / o mettere a tacere gli scandali doping. Tutti sanno che un gran numero di sacche ematiche di calciatori, tennisti e ciclisti sono state trovate depositate dal dottor Fuentes, ma solo quelle dei ciclisti sono venute alla ribalta.
La confessione di Lance Armstrong non è stata una sorpresa per il mondo del ciclismo, tutti lo sapevano. È stata una tragedia e uno spettacolo per l’ipocrita America e per quegli stupidi ciccioni che guardano il Tour de France alla con una bottiglia in mano. Lance non era migliore o peggiore di altri, prima del 2006 tutti o quasi assumevano doping al Tour. Lui era il più forte di altri in ogni situazione, poi si è rovinato per la sua avidità e perché è un texano orgoglioso, è un uomo cattivo e so di cosa sto parlando.
Ha distrutto tutto intorno a lui. In realtà, tutto questo è un esempio di "ipocrisia americana" e di due pesi e due misure: si capisce perché Putin sia anti-americano..
Ora il ciclismo è cambiato, è molto più pulito: solo degli idioti possono correre il rischio di farsi beccare. Guardate i volti dei migliori del Tour oggi e confrontateli con quello di Armstrong, Ullrich, Pantani e capirete da soli.
Dico anche che tutti i funzionari dell’Uci devono essere cacciati, perché sono i veri architetti del "sistema Armstrong".
Anche la bocciatura della Katusha non depone a loro favore, hanno fatto davvero un casino, anche sembra impossibile...
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COMMENTI
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25 gennaio 2013 17:45 Bogaert
Caro Tinkov xquello che puo valere condivido in tutto....

25 gennaio 2013 18:26 limatore
..e anche fra quelle dei ciclisti non tutte le sacche, c'è stata la volontà di abbinarci un Nome. Cosa che a quel punto, scoperto la codifica (nome del cane, o soprannome in gruppo) sarebbe stato veramente facile. Ma si sà ci sono figli e figliocci.

Ha pienamente ragione
25 gennaio 2013 22:12 Monti1970
In tutto quello che a detto

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