Non so se lo farà; se sì, si dimostrerà coraggioso, senza dubbio controcorrente rispetto ai colleghi, non solo quelli di oggi. L'ultimo che ci riuscì fu un certo Pantani, e prima di lui solo alcuni che spiccano nel Gotha degli immortali del ciclismo. Personalmente, non credo sia un'impresa alla sua portata (avrà importanza anche il nome degli avversari che eventualmente incontrerebbe al Giro). Lo dico pur apprezzando la metamorfosi del britannico, su cui appena cinque anni fa nessuno avrebbe scommesso che sarebbe divenuto un uomo in grado di vincere una grande corsa a tappa. Vedremo, se la mia impressione risulterà errata, farò ammenda. (Alberto Pionca - Cagliari)