PELLIZOTTI. «Giro per Wiggins? Non lo darei per scontato»
| 10/12/2012 | 14:15 “Credo sia facile fare il nome di Wiggins per la cronometro di 55 km, però bisogna anche dire che le salite del Giro d’Italia non sono quelle del Tour de France. Le salite del Giro per Wiggins sulla carta saranno più difficili da digerire”: sono le parole del campione d’Italia Franco Pellizotti ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, a margine del raduno di Cesenatico. Il corridore della Androni Giocattoli ha aggiunto: “Molti dicono sia una corsa rosa già vinta dal britannico, io invece dico che sarà una corsa molto bella perché i percorsi sono difficili: anche una tappa intermedia potrebbe sconvolgere la classifica e soprattutto molti corridori vorranno vincerlo, quindi la concorrenza sarà agguerrita”. Dopo la squalifica, Pellizotti è tornato subito ad alti livelli vincendo la maglia tricolore: “Riesco ad arrivare alle corse ben preparato, certamente c’è voluto grande lavoro: ho passato tutto lo scorso inverno ad allenarmi molto, cercando di ottenere il prima possibile dei risultati visto che la mia non è più una giovane età. Volevo ottenere fin da subito il massimo e i sono riuscito, questo mi ha permesso di fare una bella stagione”. Riguardo la sua esperienza con la Liquigas, Pellizotti ha affermato che “per me sono state sei stagioni importantissime: là ho imparato molto e questo mi da la possibilità di essere di aiuto ai tanti giovani che abbiamo qui alla Androni. La Cannondale ha perso un uomo importantissimo come Nibali, ma è anche vero che la squadra ha dovuto fare scelta per colpa dell’economia, e soprattutto anche lo stesso Vincenzo non costava più come prima. Hanno però sempre dimostrato di saper trovare giovani talenti, di saperli far crescere e far ottenere loro ottimi risultati: gli ultimi esempi sono Sagan e Moser, ma anche lo stesso Nibali che è cresciuto con la Liquigas, quindi sapranno trovare corridori che daranno una continuità al progetto. Inoltre, credo che Ivan Basso, che in molti davano per finito, può dare ancora battaglia”.
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