| 04/12/2012 | 08:54 Il Giro d’Onore si terrà mercoledì 12 dicembre, con inizio alle ore 11.00, a Roma presso il Salone d’Onore del CONI (Palazzo H – Foro Italico). La cerimonia, organizzata dalla Federazione Ciclistica Italiana, vuole rendere omaggio come da tradizione agli atleti azzurri e alla vitalità del ciclismo italiano. Il 2012 è stato un anno importante e denso di avvenimenti per il ciclismo azzurro che ha visto gi atleti italiani protagonisti oltre che nelle rassegne iridate e continentali delle varie discipline anche a Londra, ai Giochi Olimpici e alle Paralimpiadi. Con il Giro d’Onore saranno premiati i vincitori di medaglie che si sono contraddistinti in questi grandi eventi della stagione 2012, nelle specialità strada, pista, fuoristrada e nel ciclismo paralimpico. Oltre agli atleti saranno premiati anche i tecnici federali che con il loro lavoro e impegno hanno contribuito al conseguimento di questi importanti risultati. Il Giro d’Onore, evento fortemente voluto dal Presidente della FCI Renato Di Rocco che lo ha introdotto nuovamente all'inizio del suo primo mandato, oltre ad essere un momento di incontro importante per le squadre nazionali e tutto il ciclismo azzurro vuole soprattutto mettere in risalto tutti quei valori che stanno alla base della maglia azzurra quali lo spirito di appartenenza alla nazione, l’attaccamento alla bandiera tricolore e la lealtà sportiva. Gli atleti premiati sfileranno, accompagnati dai tecnici, nella magnifica cornice offerta dal Salone d’Onore, davanti al Presidente del CONI Giovanni Petrucci, al Segretario Generale Raffaele Pagnozzi e al Presidente della FCI Renato Di Rocco. Numerosi i campioni azzurri delle due ruote che saranno presenti alla cerimonia a partire da Marco Aurelio Fontana, bronzo a Londra 2012, che ha regalato all’Italia la prima medaglia olimpica maschile della storia nel cross country. Mountain bike grande protagonista della stagione 2012 anche grazie alle medaglie d’oro conquistate dall’Italia nel team relay, sia ai mondiali che agli europei. Non mancheranno poi gli eroi azzurri del ciclismo paralimpico, assoluti protagonisti a Londra, capeggiati dallo straordinario Alex Zanardi vincitore di tre medaglie, due ori e un argento. Accanto ai campioni ci saranno poi anche le giovani speranze delle nazionali femminile e maschile che hanno colto medaglie importanti su tutti i fronti delle due ruote, su strada, in pista e nel fuoristrada seguendo il principio della multidisciplinarietà fortemente voluto e seguito dalla Federazione Ciclisitica Italiana. Una nuova generazione di atleti che rappresenta il futuro della maglia azzurra e dell’intero ciclismo italiano. Atleti che guardano con fiducia e determinazione al quadriennio che si sta aprendo, con l’obiettivo di raggiungere il grande appuntamento dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.
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