LETTERA. Caro direttore, fermiamo questi blogger indecenti
| 03/12/2012 | 17:20 Egregio Direttore sono un frequentatore ormai sporadico del suo sito-blog....e poi Le spiegherò il perchè. TUTTOBICIWEB è sicuramente il migliore sito rispetto a tanti altri sia per una grafica piacevole e funzionale e sia per i suoi contenuti che sono precisi,esaurienti ed aggiornati. Ma c'è un neo ed è il blog che è frequentato da parecchie persone veramente indecenti Non entro nel merito della loro carenza culturale .....e ci sarebbe da dire....ma parlo della loro mancanza di educazione. I loro interventi spessissimo sono una miniera di offese per chi non ha le stesse opinioni, offese che sono quasi da denuncia. C'era un cittadino Francese che sforzandosi di scrivere in Italiano faceva i suoi interventi esprimendo le sue opinioni....bene ( anzi male) era offeso continuamente, attaccato in ogni momento e la frase più gradevole era:resta in Francia e non rompere i coglioni a noi qui in Italia...è chiaro che un bel giorno è sparito!!!!! Queste persone è da parecchio tempo che si sono impadroniti impunemente dello spazio blog . Io mi chiedo e Le chiedo ma non esiste un moderatore? Occorre, a mio parere, un suo autorevole intervento in tal senso ed anche iniziare ad espellere chi usa il turpiloquio ed offende oltre i limiti della decenza e della legge. Per questo mi sono defilato, perchè entrare nel suo sito dovrebbe essere un piacere e non una fonte puntuale di arrabbiature.
La ringrazio.
Alfonso Bettini Ci ha scritto, Alfonso Bettini. Ci ha scritto da appassionato, da persona perbene, da vero sportivo che ha a cuore le sorti del ciclismo e di tutto quello che gli ruota attorno mettendoci la faccia, o meglio, il suo nome e il suo cognome. E qui sta il punto.
Su tuttobiciweb.it ognuno di voi può esprimersi liberamente, discordare su tutto, può criticare e muovere appunti di ogni genere come meglio crede, ma occorre sempre ricordarsi la buona educazione e le regole del gioco, che sono semplici e chiare: nome, cognome e poi ognuno si assuma la responsabilità di quello che dice.
Dietro i “nick name” si nascondono generalmente persone meschine, che fanno i bulli solo perché pensano di farla franca e non essere identificati. Sappiano che non è così. Noi non facciamo un sito clandestino, e come tali ci comportiamo. A tutti quelli che si sentono lesi e ricorrono alle vie legali, non esitiamo a fornire alla polizia postale i dati di questi simpatici cuor di leone. Le parole dell’amico Alfonso sono più che condivisibili, e non ci resta altro da fare che sottoscriverle, con nome e cognome.
Pier Augusto Stagi, direttore di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
Molte volte ho sottolineato questo problema, quelli che invece di esprimere un loro giudizio criticano , offendono , chi lo fà, incredibile....., ogni giudizio è democratico e costruttivo, il resto e di poveri cristi,
e dell'ipocrisia.
Un bravo e complimenti ad Alfonso Bettini
W
3 dicembre 2012 18:56Walterone
Complimenti, due ottimi interventi per ribadire quanto sia necessaria un po' di buona educazione. I corridori in primis con le loro vittorie ed i loro errori ci mettono la faccia, le gambe ed il loro nome. Idem per gli altri protagonisti del mondo delle due ruote e dei comunicati che vengono pubblicati. Un plauso al direttore Stagi e a tutto il suo staff per la vera passione che da sempre anima TuttoBici. Ciao a tutti gli appassionati, Walter Brambilla
Ovviamente mi accodo al pensiero del sig. Bettini
3 dicembre 2012 19:25teos
Scrivo poco ma più di qualche volta mi è capitato di essere citato dai classici Leoni da Tastiera di cui purtroppo il web è pieno, non solo TBW, e beh devo dire che alla lunga capisco benissimo che uno possa averne abbastanza e abbandonare il blog.. Il ciclismo già ha le sue gatte da pelare, se tra appassionati ci mettiamo pure ad insultarci vicendevolmente, il 99,99% per come detto fare i Leoni da Tastiera, beh allora stiamo messi proprio bene.. Ammesso e non concesso comunque che questi maleducati siano poi davvero amanti del ciclismo, perchè qualche dubbio ce l'avrei pure.. Solidarietà da parte mia a tutte le "vittime" di questi incivili e al direttore Stagi in quanto TBW è al medesimo modo offeso e danneggiato dai suddetti.
BRAVO!
3 dicembre 2012 22:23stargate
Condivido pienamente la lettera del Sig. Alfonso Bettini, persona civile prima che appassionato di ciclismo. Anch'io preferisco lasciar perdere le "carenze" (mero eufemismo) culturali di taluni per incentrare il mio breve intervento sull'aspetto saliente della vicenda: la mancanza di rispetto, la maleducazione di pseudo appassionati o pseudo intenditori che altro non sanno fare che contrastare le idee altrui (che si possono legittimamente non condividere) col, turpiloquio e le offese. Il lato peggiore della questione è che questi individui si sentono soddisfatti, altrimenti non ripeterebbero con monotona stupidità i loro interventi.
Ricordo anch'io il cittadino francese che si arrangiava a scrivere in italiano (cercando di farsi comprendere, cosa non facile, offeso, irriso e sbeffeggiato dai cervelloni di casa nostra. Con quel lettore ho avuto personalmente qualche scambio di idee anche polemico, ma sempre molto garbato, come altri blogger del resto, ma in tanti lo hanno vigliaccamente attaccato. Lo stesso dicasi per un altro, forse spagnolo, se non erro, ormai da tempo assente da questo sito.
Porre un freno? Qualcuno griderebbe alla censura, ma, come suggerito dal Sig. Bettini, sarebbe necessario. (Alberto Pionca - Cagliari)
3 dicembre 2012 23:06lele
Caro Direttore,
in questa giungla di congiuntivi latitanti, consecutio temporis violentate e grammatica maccheronica sono assolutamente solidale e condivido quanto sopra.
Purtroppo vista la galoppante fertilita' i parti plurigemellari producono ignoranti sotto forma di nick name in quantita'.
Io pertanto non mi curo di loro ma guardo......e me la rido!
Con rispetto.
Lele
Addirittura le manette!
4 dicembre 2012 01:03pickett
Il genio che ha avuto l'idea di proporre quella foto di pessimo gusto evidentemente ha perso(o non ha mai posseduto)il senso del ridicolo.
la mia
4 dicembre 2012 10:34luigino
se così si può chiamare fiormania è a volte maltrattata da tanti ma io dico , possibile che non abbiano di più importante da fare che replicare a quel che scrivo? e poi ho mai insultato qualcuno? concordo pienamente contro la foto dell'articolo che trovo molto maf...a.
E comunque è sempre un blog e tale deve essere... come alla tv se non mi piace un canale cambio e lasciamo stare le istituzioni cose che hanno altro da fare che questo e chiudo con
w la fior
Finalmente!!!
4 dicembre 2012 13:41magico47
Era tanto che volevo sentire questa giusta campana...vedrete che firmandosi con nome e cognome certi subdoli anonimi spariranno da questo spazio sportivo.
Io ho sempre messo il mio nome cognome e qualifica su quello che qui ho scritto,perchè non debbano tutti fare così?
W IL Ciclismo sempre.
Loriano Gragnoli DCI
--------------------
però
4 dicembre 2012 14:57mariobresciani
sig. Gragnoli mi permetta , sarebbe normale se nel nickname ci fosse nome e cognome perchè se uso un nickname qualunque e poi mi firmo dante alighieri vede che già non ci siamo e ai più può sembrare che uno mette nome e cognome. La faccenda è complessa se il sito dà la possibilità di inserire un sopranome ecco che si dovrebbe cambiare la struttura dell'iscrizione ovvero chi si iscrive deve essere certificato e senza nickname ma solo con nome e cognome.
saluti
Mario Bresciani
LA TRASPARENZA DEI SOGNI
5 dicembre 2012 17:30renzobarde
Magari fosse vero che si potesse dialogare a volto scoperto su questo sito ! Mi fa piacere che si siano aperti spiragli nuovi. Una domanda a Pier Augusto ( a proposito : da lungo tempo non ci vediamo ...ti inviterò al "Memorial Giampaolo Bardelli 2013" !): perchè non siete più severi con gli anonimi, magari censurando anche i loro scritti offensivi ? Trasoarenza, trasparenza, senza indugi. A 360 gradi. Renzo Bardelli-Pistoia
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
il Team Picnic PostNL è entusiasta di annunciare l’ingaggio di Dillon Corkery, James Knox e Oliver Peace per la squadra del 2026. Corkery ha trascorso la seconda metà della stagione come stagiaire con la squadra e ha firmato un contratto...
Coppa Italia delle Regioni, arrivano gli aggiornamenti delle classicihe alla vigilia del Gran Piemonte e di un intenso fine settimana. Nella graduatoria maschile non si registrano movimenti nella TOP 10. Al comando c’è sempre Christian Scaroni (XDS Astana Team) con 201 punti;...
Sono il quartetto del Veneto e della Toscana i campioni italiani dell'inseguimento a squadre juniores. Tra le ragazze Matilde Rossignoli, Linda Rapporti, la figlia d'arte Azzurra Ballan e Linda Sanarini hanno conquistato l'oro nella finale contro la Lombardia. Le venete...
Dal 9 al 12 ottobre, la squadra sarà al via del Tour of Taihu Lake in Cina, corsa a tappe di categoria UCI 2.Pro articolata in quattro giornate dedicate ai velocisti. A guidare la formazione diretta dal ds Luca Amoriello...
L'amore per la bicicletta di Alessandro De Marchi è nato grazie a una gimcana promozionale a Buja nella primavera del ’93 e ora, che la sua lunga carriera da ciclista professionista è arrivata al termine, è proprio ai più piccoli...
Adrian Benito passa professionista firmando un biennale col Team Polti VisitMalta al termine di una stagione straordinaria in cui ha ottenuto 6 vittorie, tra cui due classifiche finali in alcune tra le corse a tappe più impegnative del calendario. Si...
Matteo Ambrosini passa al professionismo e la stagione 2026 sarà quella del suo debutto nella massima categoria. Il corridore di Asiago, nato nel 2002 e passista-scalatore di 1, 88 m, che quest’anno ha vinto 2 gare (il 22 febbraio la Coppa...
Nei suoi programmi c’era la Chrono des Nations ma sarà difficile vedere Pierre Latour scendere dalla pedana di partenza di Les Herbiers domenica 19 ottobre. Il 31enne corridore del Team TotalEnergies si è scontrato con un furgone mentre era impegnato in un allenamento nei...
Se Tadej Pogacar al momento è imbattibile nelle corse a tappe, il discorso cambia per quanto riguarda le corse di un giorno, dove Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel hanno dimostrato di essere gli unici a poter mettere in...
Tra i corridori sbarcati la scorsa settimana in Europa dopo aver preso parte ai Mondiali su strada di Kigali che hanno scelto le classiche italiane di inizio ottobre per tornare a macinare chilometri nelle gambe e inseguire nuovi risultati...