POZZOVIVO. Metti i giovani e il Giro a Serra San Bruno

| 20/11/2012 | 18:42
2.jpg
3.jpg
Certezze sussurrate in antitesi vincente al trend diffusissimo dei dubbi urlati a ogni livello: Domenico Pozzovivo ha conquistato col suo stile sobrio ed efficace appassionati di ciclismo, studenti e autorita' durante la tre giorni di eventi vissuti a Brognaturo per lanciare la quarta tappa del Giro d'Italia 2013 con conclusione inedita il prossimo 7 maggio nella vicinissima Serra San Bruno.
 
Nell'eccellente location dell'hotel Lacina, quartier generale della manifestazione, il neoleader del team transalpino Ag2r - La Mondiale ha dapprima incontrato le autorita' coinvolte nella realizzazione della piu' lunga frazione della corsa rosa numero 96 (244 km. con start in Campania da Policastro), applaudendone l'impegno ed esortando a proseguire gli sforzi per garantire un valido calendario agonistico in futuro ai numerosi giovani della zona che vogliono avvicinarsi allo sport a due ruote ecologiche favoriti da percorsi tecnicamente efficaci disegnati tra l'incantevole Parco Naturale delle Serre e la costa tirrenica.
La collaborazione del sodalizio amatoriale Amici del Ciclo ha confezionato una regia egregia in ogni frangente, interfaccia di una passione sportiva di qualita', coltivata con riservatezza e alta sensibilita'.
 
I MESSAGGI AI GIOVANI
''Percorro 36mila chilometri all'anno intervallati dall'impegno nello studio per specializzarmi dopo il conseguimento della laurea in Economia Aziendale: la sfida migliore e' sempre quella a superare i miei limiti armonizzando il rendimento tra sport e libri'' - concetti concreti offerti da Domenico, 30 anni il prossimo 29 novembre, ai maturandi del polo scolastico superiore ''Einaudi'' di Serra San Bruno.- ''I sacrifici che ho fatto in questi 15 anni da corridore mi hanno fortificato e la soddisfazione di superare un ostacolo, ottenere un risultato con le mie forze e' impagabile, ti tempra, ti rende consapevole di te stesso''.
''Ero e resto come voi con i vostri sogni e la voglia di vivere, di fare, di scoprire sempre come posso andare oltre cio' che ho imparato e ottenuto finora'': ha aggiunto Pozzovivo - primo quest'anno nella tappa di Lago Laceno del Giro d'Italia - durante il simpatico fuoco di fila di domande e curiosita' coi baby della scuola media inferiore ''Larussa''.
Una tappa per lui vinta anche da oratore d'eccezione con tanto di mazzo di fiori offerti da una miss giovanissima prima di una visita alla certosa fondata da San Bruno di Colonia: uno splendido sito culturale secondo l'esperto d'arte Domenico: ''accanto al quale andrebbe collocato l'arrivo di tappa a Serra''.
 
A SERRA SAN BRUNO DA PROTAGONISTA IN ROSA
Dopo le interessanti riflessioni del posturologo Antonio Brando, la conferenza nella sala convegni dell'hotel Lacina e' stata ricca di input sul work in progress verso il 2013 dell'atleta lucano.
''Il Giro d'Italia sara' il fulcro dei miei appuntamenti: all'Ag2r mi hanno ingaggiato in vista di questo obiettivo. Io specularmente ho optato per un biennio con la formazione francese perche' avro' lo spazio per puntare in alto contornato da Nocentini, Belletti, Apollonio e Montaguti, atleti italiani di valore indiscusso. L'ottavo posto in classifica finale del maggio scorso mi infonde sicurezza per essere sempre protagonista - in un ciclismo che deve ritrovare il suo appeal naturale presso sponsor e grande pubblico - accanto a Wiggins e Nibali, possibili papabili per il successo in maglia rosa nella prossima primavera.
In carnet inserisco l'esordio alla Liegi-Bastogne-Liegi e aggiungo l'ambizione di correre in luglio il Tour de France numero 100 per puntare a una tappa: mi auguro di cuore di trovare una perfetta sintonia coi miei tecnici al momento di elaborare i programmi agonistici definitivi''.

TEST OK SULL'ASCESA ROSA A CROCE FERRATA
La scoperta della salita di Croce Ferrata a Soriano Calabro ha fornito informazioni utilissime a Pozzovivo che ha pedalato in modo brillante lungo i 12,7 chilometri dell'ascesa con pendenze medie al 5-6% scollinando a 905 metri d'altitudine: ''I cinque chilometri successivi di discesa a Serra San Bruno possono aiutare l'azione di chi attacchera' alla distanza: una frazione iniziale in cui si rimane in sella quasi sette ore sa dare riscontri su chi la corsa rosa puo' perderla. Io confido nel caldo in quel giorno, mi mette a mio agio come il calore della gente di queste zone che mi ha riservato un'accoglienza splendida spingendomi doverosamente a dare il massimo in corsa tra poco meno di sei mesi''.
Copyright © TBW
COMMENTI
pozzo
21 novembre 2012 12:33 james
speriamo di rivederti trionfante in una tappa al giro...anche se per il ciclismo italiano, per chi investe nel ciclismo italiano sarebbe stato bello fossi rimasto in Italia...in bocca al lupo Pozzo.....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte il Giro d’Italia numero 107 e oggi a Venaria Reale è presente anche il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, Palla sua prima uscita ufficiale dopo le elezioni che lo hanno visto vincitore lo scorso 29 aprile a...


Nel giorno della partenza del Giro d'Italia, il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Imerio Massignan. Nato nel 1937 in provincia di Vicenza ma residente in provincia di Alessandria, Massignan è stato professionista dal 1959 al...


Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi