VILLONGO. Paolo Bettini: «Potrei dirigere anche un team»

| 20/11/2012 | 10:48

“A differenza di quello dei direttori sportivi dei team, è chiaramente più difficile fare il diesse della nazionale in quanto non hai il rapporto quotidiano con i corridori, non hai la possibilità giorno dopo giorno di amalgamare il gruppo; ti devi accontentare dei pochi raduni che si possono fare e dei giorni prima dell’appuntamento iridato o olimpico”.  Parole uscite dalla bocca di Paolo Bettini durante la serata di Villongo “Essere un campione, a tu per tu con i grandi del ciclismo di ieri e di oggi”. Alla luce di questa riflessione gli abbiamo chiesto: visto che sei partito dalla nazionale e non hai ancora provato a salire sull’ammiraglia di un team, ti sta balenando questa idea per la testa? “Intanto mi sono fatto questa esperienza di due anni e mezzo - riflette il “grillo” -, adesso vediamo, l’inverno porta consigli nel senso che siamo nell’anno delle votazioni, si deve riorganizzare tutta la federazione e quindi staremo a vedere cosa succede dopo. Io quando si parla di ruote, bici, tattica e avversari mi diverto, sto bene, quindi è un impegno che faccio volentieri. Certo, sicuramente salire sull’ammiraglia di un team per tutta la stagione sarebbe un’esperienza diversa, un’esperienza magari anche da provare…”.



Valerio Zeccato


 

Copyright © TBW
COMMENTI
Toh
20 novembre 2012 11:07 Fra74
stà a vedere che dopo l'addio (forse meglio parlare di allontanamento da parte di Giuseppe Saronni nei confronti di Roberto Damiani) Paolo Bettini sale in ammiraglia Lampre-Merida?!? me sbaglierò,ma mi sà di poco...
Francesco Conti - Jesi (AN).

tutto sbagliato
20 novembre 2012 12:07 galletto
Non si puo scendere di bicicletta e salire sull ammiraglia. Ne della nazionale ne di un team grande.
Bisogna partire dal basso, i ds devono farebun percorso di crescita, oartire da squadre juniores magari, e salire piano piano (torno a riportare l rsempio del calcio).
Quando sei corridore hai un altra oercezione della vita reale, c è bisogno di staccare e ricominciare quando si smette.
Prima di rurro perche non è detto che se un corridore è stato un campione sia anchr un grande DS, non è una cosa matematica. Secondariamente se sei stato corridore gino al mese prima, non puoi avere la conoscenza necessaria per dirigere una squadra, e tantomeno i corridori ti possono vedere come una figura di autorità. Sei ancora il compagno che fino al mrse prima faceva le serate con loro.
Non dico che u corridori non possano diventare DS, non fraintendete, solo ci vorrebbe un avvicinamento differente, iniziare da squadre di categorie inferiori e poi salire.

Ciao a tutti

20 novembre 2012 13:06 lele
....bene cosi almeno son sicuro che i soldi della mia tessera Fci non vanno a lui!

così come
20 novembre 2012 14:33 geom54
NON è matematico che un INGEGNERE figlio del titolare di una azienda sia egualmente capace di altro Ingegnere contrattualizzato a libero mercato e dopo estenuanti ma indispensabili colloqui preliminari.

esperienza?
20 novembre 2012 18:42 AERRE56
il grillo si è fatto 2 anni di esperienza sulle spalle della federazione? io quando facevo esperienza professionale la facevo quasi tutta sulle mie spalle. ridicolo il grillo ( un bel campione in bici), ridicola federazione. qualche cosa di nuovo? no. allora vanti così.

io

ps. possiamo sapere il compenso del grillo per questi 2 anni di esperienza? grillo, spera in un martini terno, poi delle ammiraglie fai le pulizie.

Paolo Bettini, un grande corridore
20 novembre 2012 22:38 lattughina
A dicembre scadrà il mandato id Paolo Bettini come coach della Nazionale di ciclismo, e menomale! Ho il massimo rispetto di Paolo Bettini come ex corridore ma devo dire che come tecnico responsabile della Nazionale ha mancato tutti gli appuntamenti selezionando corridori sbagliati per dei tracciati interpretati malissimo. Questo sta a significare che non è automatico il risultato da tecnico quando si smonta di sella, sono due professioni completamente diverse e Paolo Bettini dovrebbe, con molta umiltà, riconoscerlo e faarsi da parte lasciando il posto ad una persona tecnicamente più preparata, ad esempio un valido DS, e vi prego di non tirare fuori il nome di Roberto Damiani!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il britannico Oscar Onley si è imposto nella quinta tappa del Tour de Suisse che oggi ha impegnato il gruppo da La Punt a Santa Maria in Calanca. Il 22enne atleta della  Picnic PostNL ha battuto João Almeida, vincitore ieri mentre al...


Dopo il successo di Seth Dunwoody oggi a conquistare la vittoria di tappa al Giro Next Gen sul traguardo di Gavi è stato un altro irlandese,  Adam Rafferty. Il 19enne della Hagens Berman Jayco, intervistato dopo l'arrivo ha spiegato deve un po'...


Jasper Philipsen ha vinto la seconda tappa del Baloise Belgium Tour. L'atleta della Alpecin - Deceuninck ha ottenuto il 53esimo successo della sua carriera sul traguardo di Putte regolando il colombiano della UAE Team Emirates Juan Sebastián Molano e Jenno Berckmoes, 24enne della Lotto...


MILANO. La Lega del Ciclismo Professionistico ha accolto con grande favore la richiesta degli organizzatori del Campionato Italiano Donne Élite dell’AS Boario di Ezio Maffi, che ringraziamo per aver scelto di far parte della Coppa Italia delle Regioni 2025, che...


Seconda vittoria stagionale per Marijn van den Berg che, rispettando i pronostici per la frazione odierna, si è aggiudicato allo sprint la seconda tappa della Route d’Occitanie, la Gignac Vallée de L'Herault-Carmaux Ségala di 195 chilometri. Lo sprinter olandese non...


Quest'oggi a Milano, al belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, si è alzato ufficialmente il sipario sui Campionati Italiani di ciclismo Donne e Under 23 che si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 giugno a Darfo Boario Terme (BS)....


Adam Rafferty ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia Next Gen. L'azione decisiva nel finale, dopo essersi inserito nella fuga giusta: l'irlandese della HBG trionfa nella Fiorenzuola D'Arda - Gavi di 153 km, ma la vera notizia riguarda Lucke...


Gino Mader non è mai stato dimenticato, ma continua a vivere nei cuori dei tifosi e di chi fa parte del mondo del ciclismo. Sono passati due anni da quel tragico 16 giugno quando il giovane ciclista svizzero uscì fuori...


Piuro e la Valchiavenna hanno accolto l’arrivo della 4ª tappa del Tour de Suisse con il successo del portoghese João Almeida, fidato scudiero di Tadej Pogačar, che sarà con lo sloveno nella squadra che prenderà parte al Tour de France....


È stato professionista dal 1989 al 2006 e  ha partecipato a 11 edizioni del Giro d’Italia, ora Dmitry Konyshev al Giro Next Gen con la S.C. Padovani Polo Cherry Bank formazione che guida dall’ammiraglia. Questa mattina alla partenza da Fiorenzuola...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024