
Con la
gara di Montegranaro, del 14 ottobre u.s., è calato il sipario sul “21° Trofeo
Il Cappello D’Oro”, la rinomata challenge per Elite e Under 23 che ogni anno di
più riveste una indiscutibile connotazione nazionale. In effetti, dopo i primi
anni in cui il campo delle gare in calendario per il trofeo era ristretto entro
l’ambito marchigiano, ormai da molti anni questa challenge ha esteso la sua
area a tutto il Centro Italia, con puntate anche al Sud e nella bassa
Lombardia. In tal modo lo spessore nazionale del Trofeo Il Cappello D’Oro è
divenuto effettivo nella maniera più completa. E lo dimostrano i risultati
finali che da vari anni vedono ai vertici della challenge corridori e società
di ogni parte d’Italia. Il challenge è nato per far conoscere Montappone, la
cittadina dell’entroterra fermano dove fiorisce da sempre l’industria dei
cappelli, e appunto la sua tradizionale attività industriale, ma punta anche a
dare sostegno e risalto al settore particolare del ciclismo dilettantistico.
L’organizzazione ufficiale fa capo alla A.S.D. Il Cappello d’Oro, che ha sede a
Montappone ed è stata fondata con il compito specifico di curare e gestire il
challenge sotto la guida dei suoi stessi fondatori, che sono il general manager
Demetrio Iommi, industriale dei cappelli e capitano di una società
dilettantistica del posto, e il sottoscritto, che è il presidente della società
A.S.D. Il Cappello D’Oro.
Ai fini della promozione e del buon andamento del challenge collaborano
proficuamente il Comitato Regionale Marchigiano FCI e tutti i vari Comitati
Regionali interessati con le varie gare; analoga, preziosa collaborazione viene
offerta dalle diverse società organizzatrici delle gare inserite nel calendario
del challenge.
A centrare il successo finale nel “21° Trofeo Il Cappello D’Oro” è stato Ilya
Gorodnichev (nella foto), corridore russo in forza allo squadrone toscano della
Simaf Carrier Wega Truck Valdarno, che ha vinto con 66 punti dopo essere
passato per tempo in testa alla classifica del challenge.
Gorodnichev ha 25 anni ed è di Penza, capoluogo di una regione agricola e
forestale ad Ovest del Volga. E’ un corridore alto m. 1,92, solido e coriaceo e
capace di belle imprese solitarie soprattutto nelle gare difficili, di spessore
e dove c’è salita. Nel 2012 si è imposto nell’internazionale di Montecassiano,
nelle gare nazionali di Città di Castello e Rieti e nella Coppa Varignana, cui
si aggiungono due secondi posti nell’internazionale Giro del Casentino e nella
gara nazionale di Rovescala.
E’ un corridore di sostanza così come sono di sostanza le gare in cui ha vinto
o si è distinto. La sua vittoria finale nel Trofeo Il Cappello D’Oro si è
concretizzata anche perché Gorodnichev i risultati li ha fatti quasi tutti in
gare inserite nel calendario del Trofeo Il Cappello D’Oro. Nel 2013 il
corridore russo passerà di categoria nella nuova società professionistica
allestita dalla sua stessa attuale società.
Nella Simaf Carrier Wega Truck Valdarno ha militato nel 2012 anche il secondo
classificato, Kristian Sbaragli, 22enne toscano di Castel Fiorentino, un
giovane in piena ascesa che è risultato sesto (con 138 punti, nella classifica
nazionale di rendimento). E in effetti anche nella classifica del Trofeo Il
Cappello D’Oro il pupillo di Forconi e Borgheresi ha raggranellato dieci
risultati utili, a conferma della sua ottima costanza di rendimento; tra questi
risultati ci sono anche tre secondi posti in gare valide per il Cappello D’Oro.
Nel 2012 Sbaragli, già campione italiano Allievi nel
Al terzo posto ha concluso Alessio Taliani, un altro 22enne toscano che milita
nella formazione tosco-marchigiana Futura Team Matricardi, diretta dal noto
ex-professionista Franco Chioccioli.
Il giovane livornese, corridore combattivo e a suo agio soprattutto nei
percorsi duri e di salita, è venuto fuori di prepotenza nella seconda metà
della stagione, facendo assai spesso risultato.
Al suo attivo figurano 4 vittorie (a Saltino di Vallombrosa, nell’Eco del
Chisone e in due gare nazionali valide per il Cappello D’Oro,
Grazie al suo notevole rendimento d’estate, Taliani ha sfiorato la maglia
azzurra per i Mondiali, venendo comunque scelto come prima riserva in patria.
C’è da aggiungere che il secondo posto di Taliani nel Giro del Valdarno, a
seguito della sospensione e della eventuale squalifica del vincitore di quella
gara, potrebbe tramutarsi per lui in vittoria e di conseguenza potrebbe farlo
salire al secondo posto nella classifica finale del Trofeo Il Cappello D’Oro.
Per ora comunque siamo lontani da eventuali modifiche ufficiali.
Nel 2013 Taliani dovrebbe restare nella stessa società a meno che nel frattempo
non trovi un ingaggio tra i professionisti.
Al quarto, al quinto posto e al sesto della classifica figurano altri grossi
calibri come l’azzurro Enrico Barbin, della U.C. Trevigiani, Nicola Boem , del
G.S. Zalf Euromobil Desirèe Fior, e il campione polacco Pawel Poljanski, della
Cicl. Sestese.
Seguono, con gli stessi punti, lo scalatore campano Donato De Jeso, del Team
Vejus, e il regolarissimo Gian Marco Di Francesco, della S.C. Monturano
Civitanova Cascinare, che è il primo portacolori di una società marchigiana.
Per quanto riguarda la collaterale classifica del “21° Gran Premio Mille
Cappellini” per società, una challenge non meno importante ed ambita di quella
individuale, quest’anno ha vinto con larghissimo margine lo squadrone toscano
della Simaf Carrier Wega Truck Valdarno (che sarebbe l’ex Hopplà), che ha
distanziato tutte le altre squadre, primeggiando con ben 287 punti.
C’è da dire che la squadra del general manager Riccardo Forconi e del d.s.
Graziano Borgheresi già nel 2011 era andata molto vicina al successo (seconda,
con 209 punti, dietro il G.S. Zalf, primo con 213 punti) ma quest’anno la
fortissima formazione toscana è andata ben presto in fuga, non lasciando
assolutamente spazio anche alle migliori squadre avversarie.
Riguardo alla superiorità della Simaf Carrier è indicativo peraltro il fatto
che due suoi atleti, Gorodnichev e Sbaragli, hanno conquistato i primi due
posti nel challenge individuale; ma oltre ai due succitati, ben altri nove
corridori in maglia giallonera hanno contribuito ad assommare il ricchissimo
bottino (ben piazzati anche l’azzurro Andrea Fedi e il marchigiano Matteo
Belli), dimostrando così la compattezza della compagine toscana.
Con 147 punti si è poi ottimamente classificata al secondo posto il Team Delio
Gallina Colosio S.Inox, società bresciana di Botticino che molto spesso è scesa
a gareggiare nel Centro Sud, facendo degli apprezzabili raccolti. Il secondo
posto in classifica della vivace squadra del d.s. Cesare Turchetti scaturisce
anche dal buon livello qualitativo di tutta la squadra bresciana, dove non
esistono prime punte ma tutti atleti interessanti, che ha fatto punti con otto
corridori.
Terza in classifica è
Dopo le forti compagini lombarde del Team Colpack e del Team Palazzago, un
ottimo sesto posto è stato conseguito dalla S.C. Monturano Civitanova Cascinare
del d.s. Mauro Sandroni, che è la prima delle formazioni marchigiane.
Concludiamo ricordando che il “21° Trofeo Il Cappello D’Oro” è stato aggiudicato
attraverso i risultati di 47 gare, appositamente prescelte nel calendario
particolare della challenge, delle quali 13 si sono svolte nelle Marche,
Le premiazioni del “21° Trofeo Il Cappello D’Oro” e del “21° Gran Premio Mille
Cappellini” avranno luogo domenica 25 novembre ad Osimo, presso il Teatro
Campana, con inizio alle ore 15,30.
Classifica finale del “21° Trofeo Il Cappello D’Oro”: 1. Ilya Gorodnichev
(Simaf Carrier Wega Truck Valdarno) p. 66; 2. Kristian Sbaragli (Simaf Carrier
Wrga Truck Valdarno) p. 61; 3. Alessio Taliani (Futura Team Matrcardi) p. 59; 4.
Enrico Barbin (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli) p. 55; 5. Nicola Boem (G.S.
Zalf Euromobil Desirèe Fior) p. 52; 6. Pawel Poljanski (Ciclistica Sestese) p.
51; 7. Donato De Jeso (Team Vejus MF) p. 42; 8. Gian Marco Di Francesco(S.C.
Monturano Civitanova Cascinare) p. 42; 9. Stanislau Bazhkou (Team Palazzago
Elledent) p. 39; 10. Andrea Fedi (Simaf Carrier Valdarno) p. 39; 11. Matteo
Belli (Simaf Carrier Valdarno) p. 38; 12. Armando Quintero Artunduaga Dubero
(Team Delio Gallina) p. 33; 13. Marco Zamparella (G.S. Maltinti) p. 32; 14.
Carmelo Pantò(Gragnano Sporting Club) p. 32; 15. Innocenzo Di Lorenzo (Aran
Cucine D’Angelo & Antenucci) p. 31; 16. Juan Pablo Valencia Gonzales
(Calzaturieri Montegranaro) p. 31; 17. Patrick Facchini (Casati Team MI Impianti)
p. 30; 18. Nathan Pertica (Team Delio Gallina) p. 30; 19. Luigi Miletta
(Gragnano Sporting Club) p. 28; 20. Nicola Gaffurini (Team Delio Gallina) p.
25.
Seguono altri con punteggi inferiori.
Classifica finale del “21° Gran Premio Mille Cappellini” per società: 1. Simaf
Carrier Wega Truck Valdarno p. 287; 2. Team Delio Gallina Colosio S.Inox p.
147; 3. U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli p. 120; 4. Team Colpack p. 112; 5. Team
Palazzago Elledent p. 99; 6. S.C. Monturano Civitanova Cascinare p. 94; 7.
Gragnano Sporting Club p. 88; 8. Petroli Firenze Cycling Team p. 87;
Seguono altre società con punteggi inferiori.
N.B.: A seguito di provvedimenti di sospensione o squalifica da parte della FCI
e del CONI sono stati tolti dalla classifica del challenge, secondo il
Regolamento, quei corridori colpiti dalle predette sanzioni. Analogamente nella
classifica per società sono stati tolti i punti guadagnati dai corridori
sanzionati.
Riguardo però a quelle gare, come in particolare il Giro del Valdarno, dove
sono state commesse le infrazioni in questione, il Comitato Organizzatore del
Trofeo Il Cappello D’Oro non può procedere, con propria discrezionalità, alla
modifica dell’ordine d’arrivo e dei punteggi dei corridori interessati. A
questo riguardo bisogna infatti attendere l’ufficialità degli eventuali
provvedimenti di sanzione e quindi alla eventuale modifica ufficiale degli
ordini d’arrivo, modifica che peraltro non è direttamente conseguente e per la
quale, se ci sarà, bisognerà attendere molto tempo. Pertanto una istantanea
modifica della posizione di certi corridori nella classifica del Trofeo Il
Cappello D’Oro non è possibile.
Il coordinatore Paolo Piazzini
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