LIQUIGAS. Amadio: andremo avanti nel segno della continuità

| 26/09/2012 | 19:53
Ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, il team manager della Liquigas Cannondale Roberto Amadio spiega che l'anno prossimo, pur essendoci un cambio di sponsorizzazione nella squadra, la nuova formazione non avrà particolari sconvolgimenti, ma si proseguirà secondo una linea di continuità. La Liquigas prenderà solo il nome di Cannondale, e la scelta dello storico sponsor di lasciare il ciclismo "E' legata a un nuovo ciclo di sponsorizzazioni. Per tanti anni la Liquigas ha tenuto in piedi una struttura fantastica che è riuscita anche a portare degli ottimi risultati, adesso con Cannondale siamo riusciti a dare continuità al progetto, insieme anche al dottor Zani. Il progetto Liquigas quindi continuerà e non si perderà con il cambio di sponsorizzazione".
La formazione World Tour italiana è stata al centro di molte trattative di ciclomercato, soprattutto in uscita: "Nibali, Capecchi, Agnoli e tanti altri hanno deciso di lasciarci, ma sono partenze dettate dalla disponibilità economica che una squadra può avere in questo momento", ha affermato Amadio. "Gli ingaggi offerti dalle altre squadre sono importanti, e così a malincuore ho dovuto lasciar andare via dei corridori che ci hanno dato molto, in particolare Nibali, però davanti a certe situazioni sono stato io il primo a dire a Vincenzo di andare. La nostra squadra rimane comunque molto competitiva perchè con Basso, Sagan, Moser e Caruso e con gli altri componenti rimarremo al top delle classifiche mondiali, come lo siamo stati negli ultimi anni, visto che siamo sempre stati tra le prime cinque del mondo".
Amadio ha quindi spiegato che l'anno prossimo la Cannondale continuerà a puntare sui giovani e su Ivan Basso: "In squadra abbiamo tanti giovani che stanno crescendo come Caruso e Moser, che secondo me possono ambire a rientrare nei primi cinque di una grande corsa a tappe, è chiaro che bisogna lasciar loro il tempo e la possibilità di crescere, proprio come abbiamo fatto con Nibali. Credo che tra due o tre anni potranno essere protagonisti. Basso per un anno o due può ambire al podio nei grandi giri, quindi per un po' siamo coperti. Ho un organico di 22-23 corridori, quindi dovremo sicuramente rinforzarci; entro il primo ottobre dovrebbero arrivare ulteriori notizie dal punto di vista del nostro mercato".
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