| 10/09/2012 | 13:30 Ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, il corridore della Colango-Csf Domenico Pozzovivo ha commentato la scelta di lasciare la propria squadra per accasarsi alla francese AG2R: "Lasciare i Reverberi dopo otto anni è stata una scelta molto difficile. Sono sempre stato bene con loro, non ho mai avuto problemi nella loro squadra, però sono convinto che avrei dovuto fare il salto di qualità. Dopo il Giro d'Italia ho quindi iniziato a guardarmi intorno e a valutare le offerte che mi sono arrivate, così ho deciso che dal prossimo anno correrò per l'AG2R. La squadra mi sembra molto affiatata e l'ambiente molto stimolante; inoltre c'è già una forte colonia italiana composta da Belletti, Nocentini e Montaguti, quindi credo che l'ambientamento sarà un po' più semplice". Riguardo le ultime gare affrontate, Pozzovivo ha affermato: "Non sono del tutto soddisfatto di quanto ho fatto vedere al Padania: volevo la vittoria, ma Nibali era in condizione ottima, quindi era difficile cercare di batterlo. La Colnago ha fatto però un'ottima corsa perchè abbiamo vinto la cronosquadre, una tappa con Modolo e abbiamo avuto la maglia di Leader con Colbrelli. Comunque ora voglio fare un bel finale di stagione: di sicuro prenderò parte alla Milano-Torino e al Giro di Lombardia, che quest'anno ha un percorso molto duro con l'inserimento del muro di Sormano, anche se è abbastanza lontano dall'arrivo e non so se sarà uno degli snodi-chiave della corsa". Pozzovivo ha anche espresso un giudizio sulla Vuelta, confrontandola con il Giro d'Italia: "Vista da fuori la Vuelta mi è sembrata disegnata meglio rispetto al Giro d'Italia perchè le salite erano concentrate nel finale di tappa e soprattutto il dislivello delle varie frazioni non era eccessivo. Al Giro d'Italia, invece, c'era un dislivello eccessivo in alcune tappe, e questo a volte crea delle difficoltà. La scelta degli organizzatori della Vuelta di fare tappe più corte, con salite concentrate nel finale e senza grandi dislivelli è una ricetta vincente, che rende la corsa molto più spettacolare".
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