OLIMPIADI. Malori applaude Marco Pinotti

| 02/08/2012 | 09:07
Al termine della prova olimpica maschile a cronometro, che ha sancito la vittoria del vincitore del Tour de France 2012 Bradley Wiggins, l'ex campione d'Italia a cronometro Adriano Malori ha commentato ai microfoni dello "Speciale Olimpiadi" di Radio Manà Manà Sport la gara e l'ottimo posto di Marco Pinotti, arrivato in quinta posizione. Malori ha affermato che il podio "era abbastanza scontato", anche se "un Cancellara in forma avrebbe potuto tranquillamente lottare per una medaglia. L'Italia si è però difesa benissimo grazie a Marco Pinotti: a livello internazionale Marco è il cronoman più forte che abbiamo e so che ha preparato fin nei minimi dettagli la cronometro olimpica. Il quinto posto ottenuto è un ottimo risultato, considerando che davanti c'è gente che va fortissimo contro il tempo".
La scelta di Pinotti ha comunque escluso Malori da una possibile convocazione per la gara, ma il corridore della Lampre è d'accordo con la scelta del ct: "Secondo me Bettini ha fatto bene a portare Marco perché ha un'esperienza maggiore in questo tipo di competizioni, comunque devo dire che anche soltanto vedere in televisione la gara olimpica mi ha fatto davvero un certo effetto, già dalla tv si capisce che è una gara diversa da tutte le altre". Riguardo il fatto che molti italiani non sono d'accordo con le convocazioni diramate da Bettini, Malori ha affermato: "Con il senno di poi è sempre facile parlare: se Nibali avesse fatto l'azione di Vinokourov a quest'ora tutti starebbero qui ad incensare Bettini e a dire che è il miglior ct in circolazione. Quindi non entro nel merito delle scelte, dico solo che forse avrei portato anche Cataldo, perché conosco il suo valore e sarebbe stato un'arma in più per la nostra nazionale".
Riguardo la poca competitività dell'Italia contro altre nazioni nelle prove contro il tempo, Malori ha dichiarato:* *"Io uso la bici da cronometro circa tre volte a settimana, perché so che è la mia specialità e cerco di migliorarmi nella disciplina, però in Italia attualmente non c'è una grande tradizione per quantoriguarda la prova contro il tempo. Secondo me però non ci sono nazioni che curano di più o di meno la crono, ma dipende anche dalla filosofia delle squadre. Faccio un esempio: quando esisteva ancora l'HTC di Cavendish, quella formazione era capace di vincere ottanta gare all'anno, ma non vinceva i grandi giri. In Italia, in sostanza, si fanno molti allenamenti in altura e solo da poco tempo le formazioni hanno iniziato a fare allenamenti molto più specifici per le cronometro. Diciamo che siamo un po' più indietro rispetto ad altri Paesi, però altre squadre estere riescono magar ad andare fortissimo a cronometro e meno bene in altre specialità".
Riguardo il proprio futuro, Malori ha affermato che non lascerà la Lampre: "ho rinnovato il contratto l'anno scorso e per i prossimi due anni continuerò sicuramente a far parte della Lampre".
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel ciclismo tutto si muove sempre più in fretta e in piena primavera, ancor prima del Giro d’Italia, arrivano i primi movimenti ufficiali del ciclomercato. Da regolamento non si tratta di trasferimenti - possibili solo dal 1° agosto - ma...


I primi due grandi giri del calendario UCI World Tour, maschile e femminile, sono sui canali e le piattaforme Warner Bros. Discovery a partire dal 108° Giro d’Italia in diretta integrale da venerdì 9 maggio. Corsa Rosa che parte da Durazzo, in...


Con l’arrivo a Castelnovo degli studenti delle Scuole Maestre Pie di Bologna ha preso il via una nuova attività di promozione del territorio collegata al progetto Giro ne’ Monti, in attesa del Giro d’Italia. Si tratta...


Le maglie del Giro sono rosa, ciclamino, azzurra e bianca: l’ultima nata al Giro d’Italia è quella destinata ai giovani e risale al 1976, anche se allora non c’era la maglia, ma solo un simbolo, ovvero un bracciale bianco da...


Ancora un paio di giorni e poi tutti potremo farci travolgere dal vortice del Giro d’Italia 2025, che ci terrà compagnia dal 9 maggio al 1° giugno. Per non perdersi nemmeno una pedalata, o quantomeno per sapere quando bisognerà accendere...


L'altroieri vi abbiamo documentato la conferenza stampa sull'impatto del Giro d'Italia sulla Lombardia: nell'occasione abbiamo raccolto un rapido intervento della Sottosegretaria regionale a Sport e Giovani Federica Picchi, "stuzzicandola" anche su un eventuale ritorno del Giro a Milano... Oltre al...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Fra i partenti del prossimo Giro d’Italia, sono in tutto sei i corridori che, qualora riuscissero ad ottenere un successo parziale, entrerebbero di diritto nel ristretto club dei vincitori di tappa in tutte e tre le grandi corse a...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -2 al pronti-via, tocca a Ennio Vanotti. Corridori...


Dall'Albania a Roma, dall’iniziale traguardo di Tirana a quello finale di Roma. Da venerdì 9 maggio a domenica 1° giugno, Rai Radio1 e in simulcast il canale digitale Radio1 Sport, racconteranno tutto il Giro d’Italia metro per metro. I radioascoltatori...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024