DAVIDE VIGANO'. «Tornerò presto e tornerò più forte»

| 24/07/2012 | 16:36

Carate - Davide Viganò è un ragazzo super. Oltre che un ciclista professionista estremamente serio e puntiglioso se si parla del suo lavoro. Quando gli chiediamo un bilancio fin qui della sua stagione ride ma allo stesso tempo s’intristisce passando in rassegna gli arti rotti da febbraio a oggi: “allora… quattro costole, un dito, una spalla…”. Insomma, una stagione poco fortunata. Ma attenzione, non è ancora finita. Il 6 luglio e la caduta durante la tappa che portava i corridori da Epernay a Metz è alle spalle. Fu un autentico bollettino di guerra quella sera con almeno tredici corridori che sono ricorsi alle cure mediche e cinque ritirati, tra cui il 28enne di Carate Brianza a causa di una frattura scomposta della clavicola sinistra. Davide però ha bruciato i tempi, vuole tornare subito a correre. Lo abbiamo sentito giovedì pomeriggio e, a bassa voce, ci ha confidato di aver già fatto due giretti in bici…

Prima domanda d’obbligo. Come stai? Come procede il decorso?
Il primo impatto dopo l’intervento è stato abbastanza pesante. Avevo male ovunque. Ora procede tutto per il verso giusto, anche il chirurgo che mi ha operato si è dichiarato quasi sorpreso e soddisfatto per come vanno le cose. Anche io ho un po’ anticipato i tempi, magari seguendo meno i consigli dei medici e mi sono rimesso in sella. A dire il vero non mi sono mai fermato e tra cyclette e rulli ho saputo mantenere forma e peso. Non volevo assolutamente mettere su chili, la stagione è nel vivo. Non manca poco alla fine, ma nemmeno così tante gare e fermarsi ora sarebbe la fine…

Peccato per il Tour. Quel secondo posto di Petacchi dietro a Greipel faceva ben sperare…
Sì, ci tenevo tantissimo a fare bene in Francia. Sia per Alessandro che, non lo nego, ad entrare in qualche fuga nella seconda metà della corsa. Al Tour, come avete visto, c’è più possibilità di arrivare al traguardo e qualche tappa buona c’era. Come la sesta, quella in cui mi sono ritirato. Alla mattina lo dissi anche alla Rai. Non mi ha portato bene. E poi c’era da aiutare Petacchi. Stava andando fortissimo e poteva giocarsela coi big in qualche altra occasione.

Come sei finito sull’asfalto?
Classica caduta di gruppo. Dopo una brusca frenata, per evitare quello vicino a me a terra ho perso l’equilibrio. A tal proposito son state dette e scritte cose non vere. Si andava a 70 all’ora, ero attentissimo, ma si sa…in questi casi…

Pure Petacchi cinque giorni dopo ti ha imitato!
Vero, gli ho subito mandato un sms scrivendogli che sentiva così tanto la mia mancanza da tornare in Italia…

Cosa ti ha risposto? Che aveva male dappertutto...

Ora, c’è tempo per riprendere ad andare forte? Programmi?
Io ci provo sicuramente. Cosa farò? Due i piani. Riprendere col trittico lombardo e le classiche d’agosto, oppure farne una del trittico e concentrarmi sulla Vuelta. Che mi piacerebbe tanto correre. Le gare a tappe sono il mio forte.

Magari all’Agostoni?
Correre vicino a casa mi piacerebbe molto.

Bilanci finora?
Stagione da dimenticare. Mi sono già rotto quattro costole, in Turchia quasi mi spacco un dito, al Tour sapete tutto. Senza dimenticare l’Australia dove ho avuto problemi alimentari. Fare su e giù dalla bici non è divertente…

Almeno non hai avuto problemi coi chiodi gettati sull’asfalto…
Stai tranquillo che se ero ancora in corsa il primo a forare sarei stato io!


da il settimanale L'Esagono, Roberto Sanvito


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COMMENTI
Le gare a tappe sono il suo forte...
24 luglio 2012 18:11 LampoJet
Sinceramente non ho mai capito come uno come Viganò abbia trovato sempre contratti in squadre Pro Tour ed anche di ottimo livello (Quick Step, Sky, Leopard, Lampre e pure Fuji che era comunque World Tour). Sarà perchè le gare a tappe sono il suo forte?

X LampoJet
24 luglio 2012 19:23 lele
Se non l'hai mai capito allora smettila di chiedertelo e di fare allusioni strane.
Per correre in grandi Team, al contrario di quello che credi tu, serve la reputazione che non e' fatta di vittorie ma di capacità e volonta di mettersi al servizio e di prendersi tutta la mxxxa quando è il caso!
E lui lo sa fare!

24 luglio 2012 19:56 blue
Ci potrebbe dire ..quale reputazione?..
sarà sicuramente un bravo ragazzo e gregario
ma penso che ce ne siano di migliori di gegari
che purtroppo militano in piccole squadre, che corrono
poco e con una visibilità limitata.

Per lele
24 luglio 2012 21:11 LampoJet
Io non ho fatto nessuna allusione. L'hai fatta tu e ne prendo atto e ti ringrazio per la risposta. Come ha scritto il terzo utente in lista, ce ne sono tanti di ottimi gregari e non solo che fanno fatica a trovare un contratto. Ecco diciamo vedere che Viganò si è girato tutte le migliori squadre in 3-4 anni mi fa un po' effetto! Non capivo, ma ora grazie alla TUA allusione caro LELE, ho capito.

P.s: Mauro Finetto ha poi trovato contratto?

24 luglio 2012 21:49 lele
...andatelo a chiedere ai suoi capitani!
In ogni caso non credo stia rubando niente a nessuno.
Onesto faticatore probabilmente più fortunato degli altri.....sarà una colpa...mah!

Per lele
24 luglio 2012 23:19 Monti1970
Non ti ci confondere, è tutta invidia. L'invidia è una brutta malattia

ma....
25 luglio 2012 08:26 svlastas
il fatto ... "tornerò più forte".. (che in realtà nn ci vuole poi molto)... a che cosa è dovuto??? semplice riposo.. o una pausa di riflessione sull everest????? maaaaaaaaaaaaaaaaaa... certi titoli.. manco se si parlava di Moser Pantani o Merckx...

e fa lu brave

Primo commento
25 luglio 2012 10:29 SantGiac
Salve a tutti innanzitutto, mi sono appena iscritto e questo è il mio primo commento!
Leggo molti commenti risentiti in questo articolo nei confronti di un ragazzo che magari non sarà un fenomeno in bici, ma che non ha fatto nulla di male! Forse è stato fortunato a trovare sempre un contratto in squadre blasonate, ma questo non deve far si che noi ci accaniamo verso di lui!

FINETTO MAURO
25 luglio 2012 15:06 Fra74
gareggia in mountain-bike per il 2012...niente strada, forse, chissà..nel 2013...

Mi dispiace leggere certi commenti riferiti alla persona-atleta VIGANO', non se li merita, proprio perchè una persona....poi se sia più fortunato, o i suoi procuratori più bravi di altri, o lui meno titolato a livello di vittorie e piazzamenti, non so...fatto stà che si èuò discutere sul sistema di scelta delle squadre...NON sulla persona,a mio modo...

Poi, chiedo a DRINN-DRINN, mio amico almeno qui, se risulta vera la notizia che Viganò sia ancora sotto contratto con la RADIO-SHACK per il 2012, ma possa da regolamento correre con la LAMPRE ed il suo stipendio è tutto a carico della RADIO-SCACK o ex LEOPARD....

Francesco Coni - Jesi (AN).

25 luglio 2012 15:41 LampoJet
In ogni caso ho il massimo rispetto per la persona, anche se dall'intervista risulta che sia abbastanza priva di modestia, cioè se ha detto veramente la frase sulle gare a tappe, allora l'ha fatta vuori dal vaso. Comunque la mia era solo una domanda scaturita da una constatazione di fatto, constatazione che vedo confermata da quasi tutti gli interventi vostri. Tutti ammettete che è baciato dalla fortuna. Saluti a tutti, in attesa della prima gara a tappe vinta da festeggiare insieme, magari in maglia NetApp!

Modestia?!?
25 luglio 2012 16:21 Fra74
beh...se basta INTERPRETARE un articolo per vederci se uno è modesto o meno...siamo proprio al capolinea...
Cmq, io non ho detto nè scritto che è fortunato..è un ciclista, stop.
Francesco Conti - Jesi (AN).

P.S.: magari..sarebbe bello vedere vincere Simone Stortoni in maglia Lampre in una corsa a tappe...Vai Simò!!!!

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