TOUR. Oggi la crono di Chartres: l'apoteosi di Wiggins?

| 21/07/2012 | 09:28
Il Tour dei cronomen, così come è iniziato, si chiude contro il tempo.
La carovana, ben avviata verso Nord, vede Parigi, distante ormai solo i 53.5 km della Bonneval-Chartres, frazione decisiva nelle idee degli organizzatori e che invece, salvo sorprese clamorose, sancirà risultati già acquisiti.
Con il podio finale e le maglie non in discussione, per quanto riguarda le graduatorie finali rimane suspense solo per un posto nei dieci. Prestigioso, per carità, ma  inutile negare che qualche emozione in più sarebbe stata ben accetta.
Si parte da Bonneval, conosciuta come la “Piccola Venezia” per i corsi d'acqua che si insinuano fin dentro la città, e dopo un percorso senza particolari difficoltà, si arriva a Chatres.
La sede d'arrivo è ricca di fascino e storia, ed è stata definita la capitale francese delle luci e dei profumi. La cattedrale che la domina è talmente suggestiva da essersi meritata il soprannome di “L'Acropoli di Francia”.
E' un giorno felice per la maggior parte dei corridori: il Tour è quasi finito e in pochi andranno a tutta.
Fra questi chi deve tenere una posizione in classifica, chi vuole puntare a vincere la tappa e, si può starne certi, Bradley Wiggns e Chris Froome.
Perchè se il keniano battesse il Baronetto anche a cronometro, allora sì che intorno alla Sky si alzerebbero, implacabili, le critiche. E non è detto che Froome ne sarebbe tanto dispiaciuto.

da Bonneval, Francesco Cerruti
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COMMENTI
Francesco Cerruti
21 luglio 2012 10:56 maicol
Ma prima lavoravi per un giornale di gossip??di sportivo scrivi poco sempre a cercare di far notizia cercando di gettare legna al fuoco quando è gia spento..cosi come fa la rai con le sue telecronache..
Sempre solo capaci di Criticare la squadra che sta dimostrando di esser la piu forte del Mondo e poi si sa chi ti ta lo stipendio decide..ossia se ti dicono che devi frenare freni cosi come succede per esempio in F1 sara sbagliato ma è cosi le direttive son direttive

Non scherziamo
21 luglio 2012 11:48 cargoone
Oggi Froome prende il suo minuto e mezzo e sta buono lì!!

Piuttosto, volevo avere conferme o meno sul fatto del batterio che ha contratto in Africa e che (con tanto del puntuale certificato) combatte con l'assunzione di medicinali che diversamente sarebbero proibiti...
E' una bufala o c'è qualcosa di vero dietro questa leggenda?

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