| 19/07/2012 | 20:47 Bradley Wiggins è pronto all'appuntamento con la Storia. Domenica pomeriggio sui Campi Elisi diventerà il primo inglese a vincere il Tour de France. E ben prima del 2015, data entro la quale il suo mentore Dave Brailsford aveva prima sognato, poi sperato e poi pensato di poter vedere un suddito della regina sul trono di Parigi. "Ma non è ancora finita, ci sono tre tappe fra cui una crono molto lunga. Certo è che stasera siamo tutti più tranquilli", dice il Baronetto senza mostrarsi particolarmente emozionato. "Negli ultimi chilometri, quando ho visto Nibali staccarsi ho pensato per la prima volta di avercela fatta, ma è stato un attimo, poi Froome mi ha riportato alla realtà e mi ha incitato a spingere fino al traguardo. Chris é un grande, oggi voleva vincere la tappa ma ha preferito tirare per me fino alla fine". Il Baronetto si innervosisce solo quando si sente chiedere se questo Tour sarà ricordato più per la sua vittoria, per le assenze di Contador e Andy Schleck o per i casi di doping. "È una sensazione strana. Sto realizzando il sogno della mia vita, per il quale ho lavorato duramente tanti anni. È dall'inizio dell'anno che vinco e in questo Tour sono sempre stato fra i primi due in classifica, e invece che ricevere complimenti sento continue insinuazioni. Ogni corsa ha una storia, di questa non fanno parte Andy e Alberto per motivi diversi che non dipendono da me, e non credo che la gente che ci incita sulle strade si preoccupi più di tanto di loro mentre ci incita a dare il massimo. E riguardo al doping, non mi sembra che Frank Schleck o Di Gregorio stessero lottando per vincere il Tour". Idee chiare, idee da padrone della Grande Boucle.
non ricordo di aver mai visto un vincitore (quasi) del tour così irriso dai un suo "gregario". il comportamento di froome ieri è stato significativo. per incitare il suo capitano non serviva essere così plateali, chiaro il suo intendo di dimostrare che avrebbe potuto staccarlo. una bella rivincita alle imposizioni che gli sono arrivate dalla squadra. wiggins è forte, ma i baronetti hanno tutt'altra classe e non accettano certi affronti.
un mio amico
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Andrea Cantoni ha messo la sua firna sulla 65a edizoione della Coppa Meesapica, andata in scena a Ceglie Messapica sulla distanza di 146, 4 km. Il portacolori della Mg K Vis ha anticipato sul traguardo Davide Quadriglia della Biesse Carrera...
Magdeleine VALLIERES. 10 e lode. La campionessa del mondo che non ti aspetti. La underdog che stravolge lo spartito iridato, che confonde le carte, che ne nasconde alcune per mostrarne delle altre. Corsa folle, alla faccia del mondiale duro e...
Il Mondiale spesso si trasforma nella gara più imprevedibile di tutte e in Africa, la corsa iridata ha visto vincere la canadese Magdeleine Vallières. La ventiquattrenne, nel World Tour corre con la EF Educational Oatly e a Kigali, ha battuto...
Alessio Magagnotti torna a colpire. Il trentino della Autozai Contri, due volte iridato ai campionati mondiali su pista, ha vinto la 86sima edizione della Coppa San Vito per juniores che si è svolta a San Vito al Tagliamento in provincia...
Una bella sorpresa Vallieres, 24 anni canadese originaria di Rouyn-Noranda e residente a Sherbrooke città del Canada localizzata nell'estremo sud della provincia del Québec, vicino alla frontiera degli Stati Uniti. La nuova campionessa del mondo corre per la EF Education...
Andrea Tarallo ha vinto la 63sima edizione della Coppa Citta' di Bozzolo per juniores che si è disputata nel Mantovano. Il corridore del Team Vangi Il Pirata allo sprint ha superato quattro compagni di fuga con i quali si era...
Tommaso Dati torna a vincere. Il toscano della Biesse Carrera Premac, reduce da alcune tra i professionisti come stagista della Cofidis, oggi si è aggiudicato il Gran Premio Varignana Cablotech Biotraining-Coppa Dal Fiume per dilettanti, con partenza da Osteria Grande...
Delusione e tanta amarezza. Elisa Longo Borghini non si tira indietro dopo l'opportunità sprecata ai mondiali di Kigali, in Rwanda. L'azzurra si è sfogata subito dopo l'arrivo analizzando cosa non ha funzionato nella gestione della gara: «È stata una gara...
La campionessa che non ti aspetti, la canadese che non ti aspetti: a vincere i Mondiali femminili in Ruanda è Magdeleine Vallieres, 24enne della Education First, appena alla seconda vittoria in carriera dopo il Trofeo Palma d'inizio anno scorso! Argento...
Andrea Cobalchini ha vinto oggi la 3a Cronoscalata Festa dell’Uva, organizzata dalla Us Montecorona a Verla di Giovo. Il portacolori della Gottardo Giochi Caneva ha preceduto il trentino Brandon Fedrizzi della Petrucci Assali Stefen Makro e il lombardo Riccardo Galli...