
Fabio Aru
vuole il bis. Lo si era capito già mercoledì a Covarey di Champdepraz, ma il
sardo della Palazzago non ha atteso il tappone di venerdì per prendersi il suo
secondo Giro della Valle d'Aosta. Aru ha vinto questo pomeriggio in maniera
netta
Di fatto, la corsa si è sdoppiata per i primi
Il vincitore del Giro 2011 è scattato dopo due chilometri di ascesa assieme al
russo Sergei Cernetckii lasciando di stucco i suoi avversari. Lasciato per
strada il compagno di fuga, Aru ha raggiunto uno ad uno i coraggiosi del
mattino e ha ripreso Bescond ai due dall'arrivo ed è andato a vincere in solitaria. Tra i big
resistono Manuel Bongiorno - campione d'Italia in carica - Gianfranco Zilioli,
Davide Formolo e Pierre Penasa, che comunque pagano un conto salato da Aru.
La nuova maglia gialla ha un vantaggio confortante nei confronti dei diretti avversari:
la tappa di domani, venerdì, ad Antey, sarà un ottimo banco di prova per capire
se la sua leadership è destinata a durare. L'ex leader della corsa, Andrea
Manfredi, è invece secondo nella generale: un salto di catena ad inizio salita
gli ha forse precluso un risultato migliore.
Le parole del vincitore: «Non ho ancora vinto il Giro, anzi. Questa corsa
si può perdere in qualsiasi momento e gli avversari sono molto agguerriti -
dice Fabio Aru, vincitore di giornata e nuova maglia gialla del Valle d'Aosta
-. Oggi ho vinto grazie alla squadra. I miei compagni sono stati perfetti
durante tutta la tappa, io sono entrato in scena solo nel finale. E' solo
grazie a loro che oggi festeggio questo bellissimo successo. Hanno tirato tutto
il giorno per rientrare sulla fuga, senza di loro non sarei mai riuscito a
prendere la maglia gialla. La salita finale è veramente fantastica e io oggi
stavo molto bene. Domani c'è il tappone di Antey, ma è pericolosa anche la
frazione di sabato da Aigle a Chatel. Non so che tattica adotteremo, so solo
che se ci sarà l'unità di squadra vista oggi potremo davvero fare bene».
Venerdì 20 luglio: Antey - Antey.
Il tappone del Giro della Valle d'Aosta 2012 è quello di domani, venerdì.
Un primo passaggio ad Antey, ma la corsa non sarà ancora finita: si risalirà
verso Fénis, da dove si affronta la difficile ascesa a Champremier. Poi di
nuovo discesa, e infine l'ultima salita verso il traguardo.
3^ TAPPA: 1° Fabio Aru (Palazzago) in 4h05'59"; 2. Francesco Manuel
Bongiorno (Hopplà) a 58"; 3. Davide Formolo (Petroli Firenze) a
1'31"; 4. Jeremy Bescond (Naz. Francia) a 2'01"; 5. Gianfranco
Zilioli (Team Colpack) a 2'15"; 6. Pierre Paolo Penasa (Zalf Desiree Fior)
a 2'17"; 7. Sergei Chernetskii (Naz. Russia) a 3'12"; 8. Andrea
Manfredi (Hopplà) a 4'; 9 Fausto Masnada (Team Colpack) a 4'21"; 10. David
Morton (Chipotle) a 4'34".
Classifica generale: 1. Fabio Aru (Palazzago) in 12h05'45"; 2. Andrea
Manfredi (Hopplà) a 1'44"; 3. Pierre Penasa (Zalf Desiree Fior) a
2'43"; 4. Gianfranco Zilioli (Team Colpack); a 3'13"; 5. Davide
Formolo (Petroli Firenze) a 3'15"; 6. Francesco Bongiorno (Hopplà) a
4'10"; 7. Sergei Chernetckii (Naz. Russia) a 4'47"; 8. Fausto Masnada
(Team Colpack) a 5'15"; 9. Joshua Edmondson (Team Colpack) a 5'37";
10. Floris Smeyers (Ovijta) a 6'16".
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