UTENSILNORD NAMED. Alle Olimpiadi con Oleg Berdos

| 18/06/2012 | 18:44
Grande soddisfazione in casa Utensilnord Named per la convocazione in nazionale dell’atleta moldavo Oleg Berdos, alle Olimpiadi di Londra 2012, l’evento sportivo più importante al mondo per un giovane atleta.
Berdos, passato al professionismo con Bordonali, protagonista della fuga di 240 km che ha animato l’ultima Milano Sanremo, è stato scelto per il gruppo di atleti moldavi che gareggeranno su strada, grazie alle ottime indicazioni emerse in una stagione dove ha sempre dimostrato una continuità di rendimento encomiabile riuscendo cosi a strappare un biglietto per le Olimpiadi, importante vetrina per lui e per il Team Utensilnord Named che in questo modo sarà presente anche sulle strade del percorso Olimpico.
La notizia ha suscitato l’entusiasmo del Team Manager Fabio Bordonali che commenta: «Apprezzo molto la chiamata in nazionale di un ottimo atleta come Oleg Berdos, corridore che rispecchia la vera filosofia della nostra squadra, che punta a far sbocciare i giovani talenti, svezzandoli con una scuola che li guida professionalmente, permettendo loro di mettersi in luce sulle strade del calendario ciclistico internazionale, offrendo la possibilità di passare a far parte delle squadre di prima fascia. Vedo così premiato il lavoro svolto negli ultimi tre anni, dimostrazione che il team Utensilnord Named ha un occhio di riguardo per i giovani talenti in più è un’ottima fucina di atleti».
Lo stesso corridore, una volta appresa la notizia, ha confermato la soddisfazione espressa dal Team. «Essere inserito nel gruppo dei migliori atleti a livello nazionale è per me motivo di orgoglio - afferma il moldavo trapiantato a Godega di S. Urbano -. Ora spero di farmi apprezzare per quanto potrò e saprò fare in questa convocazione». L'obiettivo è uno solo. Mi metterò a completa disposizione del tecnico della nazionale così come faccio con i direttori sportivi del Team Utensilnord Named - dice Berdos prima della partenza della 6° tappa della Vuelta a Colombia -. Inoltre, devo dire grazie Fabio Bordonali che mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra, in tutte le corse: sicuramente questo mi ha aperto le porte della nazionale"

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