VOCI DEL GIRO. La prima rosa di Rodriguez. AUDIO

| 16/05/2012 | 12:31
E’ una cornice favolosa quella che stamattina ha accolto i corridori alla partenza della 11° avventura del Giro d’Italia, al foglio firma da Santa Maria degli Angeli. Tanti tifosi, curiosi e religiosi, corridori disponibili a foto ed autografi come sempre e la nuova maglia rosa che, acclamatissima, non si sottrae ai suoi doveri ed anzi, entra nel villaggio di partenza insieme ai colleghi di pedale per un grande abbraccio del pubblico presente. E sentendo i commenti, Rodriguez non dispiace…  Stamattina la tappa dedicata a Bartali e ieri l’arrivo ad Assisi dove il campione toscano ha scritto delle belle pagine di storia, come staffetta da Firenze per portare documenti falsi utili al salvataggio di ebrei e bisognosi. Lo sa anche Joaquin Rodriguez che ieri ha vinto la tappa conquistando anche la maglia rosa e ieri, avvicinatolo, oltre a parlarci della durezza della frazione appena terminata, ha anche dato un valoro in più alla sua vittoria proprio perché ottenuta su quelle strade storiche bartaliane. All’arrivo, come alla partenz di stamattina, c’era anche Andrea Bartali, primogenito del Ginettaccio e presidente della Fondazione Gino Bartali Onlus che oltre a tener vivo il ricordo del padre, si batte per la salvaguardia della sua immagine e insieme alla giornalista che lo affianca, nello scovare documenti utili e testimoni del lavoro di “postino” di papà Gino. E la ricerca sta dando buoni frutti.  Il Giro d’Italia, intanto, è ripartito, direzione Montecatini per la tappa più lunga (255 km)  e un possibile arrivo in volata. Nuvole all’orizzonte, sole verso il traguado intervallato da minacciosi nuvoloni pronti a scaricare il loro carico sui corridori e un po’ di pioggia subito dopo il via…d’altra parte oggi è la tappa dedicata a Bartali e lui amava tanto la pioggia…

da Assisi, Laura Guerra

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