GIRO. L'opinione di Velo: la Katusha è la vera sorpresa
| 09/05/2012 | 18:59 Intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione di Radio Manà Manà Sport “Ultimo Chilometro”, l’ex corridore Marco Velo ha commentato così la cronosquadre di Verona: “Mi aspettavo come da pronostico la Garmin, ma mi ha sorpreso la prova della Katusha perchè hanno preso solo cinque secondi da uno squadrone molto bene attrezzato per le cronometro come la Garmin stessa. Bisogna quindi fare i complimenti alla squadra russa e credo che a questo punto Rodriguez può puntare in alto. Se la Garmin ha lasciato dietro Rasmussen è perchè probabilmente non stava bene: se il capitano sta bene ma è in difficoltà lo si aspetta, se hanno fatto così probabilmente non sta molto bene”. Velo giudica positivamente anche la prova delle formazioni azzurre, meno quella dell’ex maglia rosa: “Tra le italiane ha fatto bene la Liquigas ma anche la Lampre, perdere otto secondi ci può stare, il distacco è abbastanza contenuto. Taylor Phinney di certo è stato sfortunato, però vorrei fargli una piccola critica: nella volata di Horsens stava troppo davanti all’ultimo chilometro quando è rimasto coinvolto nella caduta, e se fosse rimasto dietro forse avrebbe evitato la caduta. Uno come lui, insomma, non doveva stare là davanti a fare la volata”. Domani il Giro, nella tappa da Modena a Fano, passerà per le strade del suo ex capitano Marco Pantani, ed è inevitabile il suo ricordo: “Con Marco ho passato gli anni più belli della mia carriera, mi ha voluto lui in squadra quando ha vinto il Giro e il Tour. E’ stato l’ultimo capitano vero che c’è stato in gruppo, le emozioni che mi ha dato sono indescrivibili. Per domani vedo bene Cavendish perchè non credo che la caduta abbia riportato grosse conseguenze”.
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