GIRO. Balloni e l'orgoglio di essere in maglia azzurra
| 09/05/2012 | 09:08 Giornata di riposo ieri al Giro d’Italia. Tutta la carovana ha fatto il suo rientro in Italia da dove ripartirà con una cronosquadre di 33,200 chilometri da Verona a Verona. A “Fuori di bici”, la finestra quotidiana sulla corsa rosa, in onda alle ore 18,30 sulle frequenze di Radio Sportiva, è stato tracciato un primo bilancio sulla tre giorni danese, insieme al giornalista di Tuttosport e voce di importanti manifestazioni ciclistiche, Alessandro Brambilla. Accompagnato nell’occasione dal Sig. Fulvio Acquati in rappresentanza di Dedacciai, uno dei marchi più noti per quanto concerne la componentistica di bici da corsa. Nella seconda parte del talk show è intervenuto un corridore che fedele allo spirito garibaldino trasmessogli dal diesse Luca Scinto, si è messo particolarmente in luce in questo primo scorcio di Giro, proponendosi sempre nelle fughe: Alfredo Balloni. Il corridore laziale, classe 1989 indossa adesso la maglia azzurra (che da quest’anno ha sostituito il tradizionale color verde) riservata al migliore degli scalatori. Un’esperienza che ha confessato Balloni «è per me sicuramente positiva. Sono entrato nella squadra selezionata per il Giro all’ultimo momento e solo essere al via è stato un grande onore. Come pure è stato un onore essere stato il primo corridore ad avere indossato la maglia azzurra riservata al leader della speciale classifica dei Gran Premi della Montagna». Un obiettivo che il corridore del team Farnese Vini-Selle Italia ritiene tuttavia parziale e vede realisticamente piuttosto remota la possibilità di conservare tale simbolo sino alla fine del Giro. Per quanto concerne la cronosquadre di oggi invece, forte delle sue ottime attitudini per le gare contro il tempo, spiega dell’ottimo clima che si respira in squadra e della determinazione a «fare una bella prova, cercando di onorare al meglio la partecipazione al Giro d’Italia». Sarà proprio Luca Scinto, il tecnico della Farnese Vini-Selle Italia che spiegherà a caldo questo pomeriggio nel corso di “Fuori di bici” l’esito della cronosquadre. Lo farà insieme ad un altro ex che di prove a squadre contro il tempo se ne intende: Andrea Peron, iridato nel 1991 con la Nazionale italiana dilettanti nella 100 chilometri a squadre.
Orgoglio di portare una maglia c'è sempre!! Però!!!
La vera ed unica maglia Azzurra è quella della nazionale.
Quando si diceva che aveva la maglia verde uno sapeva subito che era per i GPM.
Ora invece che cas..no!!!
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