TURCHIA. La soddisfazione di Theo Bos. AUDIO

| 22/04/2012 | 16:09
Nel file audio le dichiarazioni del vincitore della prima tappa del Giro di Turchia Theo Bos in inglese, che qui riportiamo tradotte.

Raccontaci la volata. «Oggi ho davvero sentito la fatica nelle gambe. Io e i miei compagni ci siamo concentrati per stare davanti negli ultimi chilometri e uscire al meglio. Nel finale avevo solo Renshaw e Brown. Sapevo sarebbe stata dura ma sono stati grandiosi, sarebbe stato meglio con un uomo in  più ma ce la siamo comunque cavata bene. Quando ho capito di essere troppo lungo ho rallentato un po' e aspettato il momento giusto per partire. Quando è stata lanciata la volata pensavo di poter fare secondo, solo alla fine ho capito che ero in grado di giocarmi la vittoria».

Due anni fa proprio qui fosti squalificato per aver fatto cadere Impey in volata. «Sì, ma oggi non ci ho pensato. Per me è un capitolo chiuso, sono qui perché è una gara importante e ci tengo a far bene, del resto non mi interessa. Abbiamo capito solo all'ultimo di poter prendervi parte, ma ne sono stato felice. Di solito per preparare il Giro d'Italia andavo al Romandia, ma lì ci sono troppe salite per me quindi sono felice di quest'occasione. Il Giro di Turchia è la corsa perfetta per crescere in vista della corsa rosa».

Quante tappe vuoi vincere? «L'obiettivo era portarne a casa almeno una quindi io sono già contento così. Sia io che la squadra vogliamo vincere ancora sia qui che al Giro, a cui però non penso ancora. Mi impegnerò per ottenere altri buoni risultati in questi giorni e per portare a termine la gara. Nelle prossime corse mi auguro di salire un altro gradino, non mi ritengo ancora un atleta completo, devo imparare ancora molto e diventare un corridore solido».

In casa Rabobank come gestite la presenza di due velocisti che possono lottare per la vittoria come te e Renshaw? «Oggi la corsa era molto veloce e senza strappi, quindi adatta a me. per questo motivo la squadra da questa mattina si è messa al mio servizio, come accadrà nei prossimi per Mark che avrà senz'altro le sue occasioni. Per me sarà un onore mettermi a sua disposizione. Mark e Graeme hanno vinto tanto su strada come in pista, nell'inseguimento fanno tempi eccezionali, non potrei volere uomini migliori per guidarmi in volata. Ogni giorno imparo molto da loro, sono felicissimo di averli al mio fianco e sono consapevole che molti dei risultati che ho ottenuto sono merito loro. Rispetto all'anno squadra la nostra squadra è più forte e completa. Il mio prossimo obiettivo sarà portare alla vittoria Mark Renshaw».

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