TERRE DI TOSCANA. Brocci e l'azzurro del primo giorno
| 17/04/2012 | 19:01 Si è aperto positivamente per l’Italia il “Toscana Terre di Ciclismo”, prova di Coppa delle Nazioni under 23. A far brillare la sua maglia azzurra è stato Enrico Barbin che dopo aver centrato la fuga che ha caratterizzato l’intera giornata, è riuscito a regolare i compagni d’avventura trionfando senza troppa difficoltà. Una volata lunga alla quale ha tento di star agganciato il kazako Alexey Lutsenko e lo sloveno Jan Tratnik. Barbin è riuscito dunque a mettere nel suo palmares personale il suo 2° successo di stagione dopo la Piccola Sanremo ed il 2° posto nel Giro del Belvedere. Bergamasco, classe 1990 e militante tra le fila della Uc Trevigiani Dynamon Bottoli, Barbin oggi è stato accolto dal pubblico con lo scrosciante applauso del normale patriottismo sportivo italiano. Accoglienza comunque riservata a tutti i corridori. Particolare plauso va all’algerino Youcef Rediguigui che dopo esser stato uno dei protagonisti della fuga, ha resistito e non si è lasciato raggiungere dal gruppo ormai a ridosso, classificandosi al 4° posto. «L’anno scorso alla prima tappa del mio Girobio vinse Moreno Moser, un corridore che tutt’ora dimostra grandi capacità e quindi, per noi aver visto vincere oggi un italiano, è di buon auspicio – è stato il commento di patron Giancarlo Brocci – ci troviamo davanti ad una corsa ricca di ottimi corridori, il fior fiore della gioventù e una vera festa di colori ed emozioni per tutti. I nostri portacolori hanno fatto vedere di esserci e quindi credo che durante questa settimana ci faranno vedere grandi cose». Prima su tutte, la gioia di Enrico Barbin che oggi nel pallottoliere dell’Italia ha fatto segnare il +1.
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