ROUBAIX. Tafi: per vincerla bisogna amarla

| 08/04/2012 | 09:06
Intervenuto nel corso del programma di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro", l'ex corridore Andrea Tafi ha dato una chiave di lettura alla Parigi-Roubaix che si correrà oggi: "In primis sarà il meteo un'incognita fondamentale da tenere in considerazione, perchè la pioggia potrebbe far cambiare tutto. Domani testeremo la forza dell'Omega Pharma, dove correrà un Matteo Trentin che sta disputando delle ottime prove in appoggio a Boonen. Tom domani naturalmente sarà il favorito numero uno, anche perchè al Fiandre non era al massimo della forma, ma se vince pur non essendo al top vuol dire che è veramente difficile da battere. Anche Ballan e Pozzato domani saranno protagonisti, e oltre a loro vedo molto bene Greg Van Avermaet".
Riguardo il suo successo del 1999, Tafi ha affermato che "è stato uno dei giorni più belli della mia vita, anche perchè la Roubaix deve essere amata per essere vinta. Quando sono arrivato terzo nel 1996, l'anno della tripletta Mapei, ci ero rimasto male sul momento per essere arrivato terzo, ma quell'esperienza mi ha dato la forza di crescere. Anche correre il Giro del Lazio, che ho vinto tre volte, mi ha aiutato a capire che potevo costruire la mia carriera sul pavè".
A proposito del fatto che Elvira Pagliaroli vorrebbe riproporre il Giro del Lazio con il percorso sull'Appia Antica, Tafi ha affermato: "Credo sia un'idea bellissima: negli ultimi anni il Giro del Lazio aveva perso appeal, ma se viene riportato al percorso originale, molti altri corridori potrebbero rendersi conto che il pavè può fare per loro. Inoltre, la conclusione davanti al Colosseo è qualcosa di unico".
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