PISTA MONDIALE. Villa: Viviani non ha fatto una cattiva gara
| 04/04/2012 | 15:45 La gara dello scratch ha aperto il mondiale australiano degli azzurri. Elia Viviani ha dimostrato di essere arrivato a Melbourne con un’ottima condizione effettuando una corsa sempre nelle prime posizioni del gruppo cercando l’attacco per puntare alla vittoria. Purtroppo però sull’ovale della Hisense Arena di Melbourne a Viviani non è riuscita l’impresa e la vittoria è andata all’inglese Ben Swift che ha preceduto nell’ordine il sudafricano Nolan Hoffman, medaglia d’argento, e l’olandese Wim Stroetinga, medaglia di bronzo.
“Mi sento bene e la condizione è buona quindi prima della gara mi sono detto di partire per puntare alla maglia iridata e dare tutto per la vittoria e non per un altro piazzamento” dice Elia Viviani. “Non volevo ripetere la gara dell’anno scorso in Olanda (n.d.r.: dove Viviani ottenne l’argento) e così quando ho visto che l’austriaco in fuga stava aumentando il suo vantaggio ho deciso di provare a prendere in mano la corsa e uscire dal gruppo per chiudere su di lui e giocarmi le mie carte. Se qualcuno non provava a chiudere Mueller sarebbe anche potuto arrivare. Da dietro poi Swift è rimontato molto forte e quando il gruppo è rientrato chiaramente non ho più potuto fare molto. E’ andata così, ma ripeto ho provato a correre per vincere e non ho nulla da recriminare alla mia corsa.”
“Viviani non ha fatto una cattiva gara” spiega il commissario tecnico Marco Villa, “anzi, ha fatto quello che doveva, ha corso per vincere e questo spesso significa ottenere o tutto o niente. Quest’anno Elia ha corso quasi sempre le gare dello scratch solo in funzione dell’omnium, questa invece era una gara secca, da provare a vincere e così ha fatto. Se non chiudeva sull’austriaco probabilmente si sarebbe ripetuta la corsa dell’anno scorso. Elia ha fatto un bel numero, lo dimostra il grande sforzo che il vincitore Swift negli ultimissimi giri ha dovuto fare per andare a prendere lui e Mueller. Comunque va bene così, Elia ha dimostrato di essere in condizione e adesso già da domani vedremo come andranno le cose nell’omnium.”
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