| 13/07/2004 | 00:00 E dopo nove tappe arrivò anche il bis: Robbie McEwen è il primo corridore che quest'anno riesce a vincere due tappe al Tour. ma che fatica, per centrare l'impresa...
Il fatto è che al km 37 parte la fuga buona: sono Filippo Simeoni ed il basco Inigo landaluze ad animarla, a sfiorare i dieci minuti di vantaggio, ad impegnarsi in un furioso testa a testa con il gruppo che chilometro dopo chilometro rosicchiava secondi preziosi. Un sfida che si è risolta solo sul rettilineo d'arrivo, quando il gruppo ha raggiunto i due fuggitivi proprio in volata, tanto è vero che Simeoni si è piazzato diciassettesimo e Landaluze addirittura decimo.
A vincere è stato Robbie McEwen che, come ha dimostrato il fotofinish, ha saputo resistere al tentativo di rimonta di Thor Hushovd e Stuart O'Grady. In classifica generale, guida sempre Thomas Voeckler con 2'53" di vantaggio si O'Grady, 4'06" su Casar, 6'27" su backstedt e 7'09" su Piil.
C'è grande attesa per la tappa di domani, la più kunga del Tour de France con i 237 chilometri che da Limoges porteranno il plotone a Saint Flour. Nove i GPM della montagna in programma in una tappa che praticamente non prevede pianura: facile pensare ad una fuga da lontano, magari promossa da Virenque che andrà a caccia di punti per la maglia a pois; il terreno si adatta anche alle caratteristiche di Paolo Bettini. E poi sarà interessante vedere come si comporteranno gli uomini di classifica, chiamati ad affacciarsi per la prima volta al proscenio della Grande Boucle.
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Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...
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