| 12/07/2004 | 00:00 Gli organizzatori del Tour de France vogliono escludere dalla corsa Stefano Casagranda (Saeco, nella foto) e lo sloveno Martin Hvastija (Alessio) perché indagati in un caso di doping in Italia. Il direttore del Tour, Jean Marie Leblanc, ha chiesto alle squadre dei due ciclisti di ritirarli dalla Grande Boucle: "Ci auguriamo che domani non partano". In merito alla vicenda, la Saeco ha annunciato il silenzio stampa.
È stata la stessa organizzazione del Tour de France a chiedere via fax alle Procure di padova e Sanremo informazioni sula posizione dei corridori coinvolti nelle indagini e presenti al Tour de France.
Nella giornata di sabato 10 luglio la Procura di Padova ha prontamente risposto segnalando che Casagrande e Hvastija risultano iscritti nel registro degli indagati e automaticamente è scattato il provvedimento.
Secondo le nuove regole, il semplice sospetto di doping e' sufficiente per l'esclusione dalla Grande Boucle.
Nessuna risposta è giunta invece dalla Procura di Sanremo in merito all'indagine relativa al Giro 2001 nella quale è coinvolto anche Pavel Padrnos, attuale compagno di squadra di Lance Armstrong e all'epoca dei fatti tesserato per la Saeco.
«Abbiamo ricevuto informazioni della brigata finanziaria di Padova - ha dichiarato Jean-Marie Leblanc, il patron del Tour - che ci informa in sostanza che i ciclisti Martin Hvastija e Stefano Casagranda sono oggetto di procedura giudiziaria in Italia per doping». «Noi - ha continuato Leblanc - abbiamo girato l'informazione ai direttori sportivi delle squadre interessate, Bruno Cenghialta per la Alessio e Giuseppe Martinelli della Saeco, e abbiamo detto loro che la presenza di questi due corridori non è più gradita. Glielo confermeremo per scritto». Leblanc ha aggiunto che il Tour de France, senza pronunciarsi sulla conclusione del caso, applica anche stavolta il principio di precauzione come aveva fatto per Danilo Di Luca prima della partenza della corsa. Dopo otto tappe, Hvastija era al 124/o posto della classifica generale, a 18'49'' da Thomas Voeckler, e Casagranda al 155/o su un totale di 176 corridori.
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