Ferretti, Sony Ericsson e una squadra che non c'è più

| 14/10/2005 | 00:00
Il bubbone è scoppiato ieri, clamoroso: Giancarlo Ferretti non farà più la squadra, non ci sarà la Sony Ericsson. La notizia era nell’aria, da giorni dubbi e perplessità si rincorrevano e invitavano a non credere che l’operazione si stesse realmente concretizzando. La notizia è esplosa ieri mattina nel villaggio di partenza del Giro del Piemonte, quando corridori, procuratori e giornalisti si sono incontrati ponendosi la setssa domanda - ma la squadra si fa? - confrontando le loro opinioni. Da giorni le preoccupazioni crescevano anche perché tutti nell’ambiente conoscono i due intermediari di Massa che avevano promesso a Ferretti di portare lo sponsor, e li conoscono come persone non troppo affidabili. Ed è giustissima la domanda che si pone stamane la Gazzetta dello Sport: «Il team manager è stato molto incauto? O si fidava ciecamente di qualcuno che gli aveva garantito appoggio?». Attorno a mezzogiorno è atteso un comunicato ufficiale di Ferretti nel quale il team manager spiegherà le sue ragioni. - Segnali. A far sorgere il dubbio era stato lo stesso Giancarlo Ferretti, persona esperta e misurata, che si era lasciato andare più di una volta ad atteggiamenti a dir poco inusuali. «L’unica cosa che non mi manca sono i soldi» aveva detto anche sabato al Giro dell’Emilia, lasciando perplessi i team manager e i cronisti presenti. Un Ferretti così sopra le righe non eravamo davvero abituati a vederlo. - La campagna acquisti. Dopo aver annunciato a fine settembre il primo nucleo dell’organico - che comprendeva Simoni, Tonti, Nibali, Petito, Moreni, O’Grady, Sutton, White, Matveyev, Celli, Commesso, Valoti, Salerno, Garcia Quesada e Pasamontes - non c’è più stata alcuna firma di contratto. E suonava davvero strano come Ferretti, impegnato a costruire in fretta e furia una squadra di ProTour, non avesse perlomeno contattato Robbie McEwen, che era sul mercato prima di rinnovare cn la Davitamon, per colmare il vuoto lasciato da Petacchi. - L’intervista. A muovere le acque è stata l’intervista concessa da Ferretti a Luigi Perna de La gazzetta dello Sport, pubblicata giovedì 6 ottobre. Un’intervista circostanziata nella quale il team manager parlava di programmi e di cifre importanti, senza però mai citare il nome dello sponsor. Della Sony Ericsson, curiosamente, parlava solo il cronista. L’intervista però ha destato l’attenzione della Sony Italia i cui dirigenti, all’oscuro di tutto, hanno contattato la redazione della “rosea” chiedendo chiarimenti ed anche i recapiti di Ferretti, mettendosi immediatamente in contatto con il team manager. Il fatto che sui contratti firmati dai corridori compaia il nome della Sony Ericsson potrebbe portare la società stessa a pensare di rivalersi su chi ha tirato in ballo il suo nome nella vicenda. E di questo passo potremmo andare avanti all'infinito, con interpretazioni, considerazioni di ogni tipo. Una cosa è comunque certa, questa è una botta bruttissima alla credibilità del sistema ciclismo targato Italia. In questo momento ci saranno team-manager, corridori, costruttori che se la staranno ridendo per l'occasione mancata da parte di Ferretti, perché l'invidia ha sempre mosso il mondo, ma uno sponsor di prestigio come la Sony Ericsson avrebbe fatto molto comodo a tutto l'ambiente. Adesso, invece, il nostro più rappresentativo team manager si trova a ricoprire il ruolo dell'uomo buggerato. E a leccarsi le ferite - in attesa di saperne di più - non è solo lui.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Fuga vincente nella seconda tappa del Touyr of Japan, la Mino-Mino di 1376 km. Ad imporsi è stato l’australiano Joshua Ludman della Saint Piran che ha battutoi il compagno di fuga, il giapponese Tetsuo Yamamoto. Il gruppo è giunto con...


La Movistar è la storia del ciclismo moderno. Può sembrare un'affermazione forte, ma diventa lampante se pensiamo che questa squadra, quattro decenni e altrettanti nomi fa, è nata nel 1980. E c'è un uomo che, prima come direttore sportivo e...


È stato un momento epico, giunto al culmine della tappa regina di questa edizione numero 107 del Giro d’Italia, in un pomeriggio di grande narrativa sportiva, che nessuno potrà mai dimenticare. Anche in un contesto di assoluta eccellenza, pieno di...


Per Pogacar ieri è arrivata la quinta vittoria in questo Giro d’Italia, che ancora una volta è caduto vittima delle polemiche. Il campione sloveno in maglia rosa si è schierato insieme a tutto il gruppo, che ha chiesto e poi...


Ancora montagna nel menù odierno del Giro d'Italia, con la speranza di non dover rivivere quello a cui abbiamo assistito ieri a Livigno. La diciassettesima tappa del Giro numero 107 è la Selva di val Gardena - Passo del Brocon...


Ciclismo e calcio uniti per un unico scopo. Fino al 2 giugno la Galleria dell'Eremo a San Pietro di Feletto (Tv) ospiterà una mostra commemorativa dedicata al Grande Torino, la storica squadra scomparsa nel tragico incidente aereo di Superga nel...


Messina, nell’area adiacente lo stadio Franco Scoglio, ha ospitato l'VIII edizione del Memorial Rosario Costa. Giuseppe Cipriano, storico ds del Team Nibali, ha ricavato un circuito di 3.400 metri con uno strappo di 500 metri da ripetere 14 volte per...


A poco meno di un mese dalla quarta edizione della BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica che si svolgerà a Gazzaniga (Bergamo) domenica 16 giugno 2024, le iscrizioni sono in overbooking. La società organizzatrice, la Sc Gazzanighese del presidente Mauro Zinetti, quest’anno...


Il debutto delle suole Michelin nel ciclismo su strada avviene oggi tramite JV International srl,  l'azienda italiana a cui Michelin ha affidato la licenza mondiale dal 2013 per la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione delle suole a marchio Michelin. Grazie alla partnership...


Ancora montagne nel tracciato di questa tappa che va dall’Alto Adige al Trentino, al limitare con il Veneto. Montagne e luoghi che non dovrebbero provocare il vero e proprio tourbillon d’incertezze causato dalle condizioni meteorologiche delle Alpi valtellinesi con la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi