
Sarà lui, Nicolas Marini, la rivelazione fra i giovani velocisti del 2012? I numeri dicono di si anche se il bresciano, 19 anni a luglio, neoacquisto della Casati MI-Impianti diretta dagli ex professionisti Gianbattista Bardelloni e Christian Murro, è cauto: “Vorrei riuscire a dare il massimo e far bene in questa mia prima stagione con gli under 23 – spiega Marini, nove vittorie e ottavo al mondiale lo scorso anno tra gli juniores-. C’è ancora molto da imparare e con la Casati MI-Impianti seguirò bene le lezioni che mi verranno affidate affinchè possa maturare con assoluta tranquillità”. Come va la preparazione? “Benino, con la scuola riesco a fare al massimo un paio d’ore in bicicletta. Sono stato fermo anche una settimana perché ho dovuto togliere due verruche dal piede. Non posso lamentarmi, procede tutto bene”. Ti vedremo alla Coppa San Geo? “Non credo. Probabilmente correrò il giorno dopo la nuova gara di Botticino”. Le aspettative su Nicolas Marini sono ovviamente molte da parte di tutto il movimento dilettantistico
italiano, ma non solo. Visto le grandi aspettative, quale sarà il tuo ruolo in squadra avendo come
compagno uno sprinter di grido come Cristian Rossi? “Lui è al terzo anno da under, io al primo.
Sono consapevole di dover crescere ancora molto, di dover imparare anche da Rossi avendo così modo di fare le volate con un po’ più di tranquillità”.
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