Ancora riconoscimenti per Bruno Reverberi, vera superstar del momento nel grande ciclismo. Il team manager reggiano è stato premiato anche a Nonantola (Mo), in occasione della festa dalla ciclistica locale, per i suoi 30 anni di attività, alla guida dell’ammiraglia nel mondo dei professionisti. Il tecnico ha debuttato infatti con la Termolan Galli nel 1982. In trent’anni Reverberi ha tesserato, o meglio firmato 550 contratti a corridori professionisti. Tra questi ben 130 stranieri, compreso quel Lucien Van Impe, il belga vincitore del Tour de France del 1976 e che l’anno prima, indossò la prima maglia a pois della storia della Grande Boucle. Con Van Impe in squadra Reverberi ha potuto disputare anche il Tour del 1984, una esperienza ricca di emozioni per il tecnico e soprattutto difficile da dimenticare. Tante le vittorie, ha ricordato nell’occasione Bruno Ronchetti, il conduttore della serata di Nonantola, ottenute dai propri corridori che ha guidati, in tutti questi anni da direttore sportivo. Successi ottenuti in ogni continente. Campionati nazionali, del mondo, tappe ai grandi giri, nonché gare internazionali ottenute. Ma le più grandi soddisfazioni, Reverberi le ha avute al Giro d’Italia al quale, meno una volta soltanto, dal 1982, ha sempre disputato da protagonista. Ora Reverberi è al comando della Colnago Csf Grup, con la quale ha ottenuto quest’anno 12 vittorie. Alla sera del ciclismo di Nonantola, oltre a Reverberi, sono stati premiati anche Franco Bitossi, Francesco Moser, Gilberto Simoni, Adriano Amici, lo speaker del Giro, Stefano Bertolotti il tecnico della Lampre, Orlando Maini, Andrea Bartali il figlio del grande Gino, Franco Tondelli per la Navigare, Paolo Tedeschi presidente dell’Ass ex corridori. Una bella compagnia.
da FCI