
Se non fosse per il suo nome, Romain appunto, sarebbe difficile capire che Tomasi è un corridore francese. Che il 19 agosto a Ussel si è laureato campione nazionale su strada dei Cadetti (i nostri allievi) davanti a Vincent Ginelli e Mehdi Benhamouda. Romain Tomasi, 16 anni, è un promettente ciclista transalpino di nascita (Bordeaux), ma di chiare origini italiane per via dei suoi bisnonni, friulani di Ovaro ai piedi del Monte Zoncolan, in provincia di Udine. “Naturalmente non gli ho mai conosciuti, però ne sento parlare spesso dai miei genitori – spiega Romain, che adesso vive a Dax nel Dipartimento dell’Aquitania-. Bene conosco invece il Monte Zoncolan, grazie al Giro d’Italia di cui non mi perdo nemmeno una tappa. No, non l’ho mai tentato ma vorrei poter credere che un giorno…”. Il giovane Tomasi, che corre per l’Unione Sportiva Dacquoise, si è presentato al grande pubblico vincendo il titolo francese e tre competizioni riservate ai cadetti: a Lestelle Betharam, Lasseube e Salies de Bearn. Studia Ecomonia e Commercio, gli piaccioni i libri gialli di Agata Christie e prima di salire in bicicletta praticava Judo. “La passione per il ciclismo è arrivata a 9 anni quando vidi per la prima volta il Giro d’Italia in televisione, mi emozionai così tanto da farmi venire la voglia di correre”. L’anno prossimo è atteso fra gli juniores con grande interesse.
Danilo Viganò
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