| 25/09/2005 | 00:00 Nulla di fatto per la nazionale italiana ai Mondiali di ciclismo su strada vinto dal belga Tom Boonen. Alessandro Petacchi cercava una medaglia ma lo spezzino è rimasto troppo indietro senza poter lottare nella volata finale: "E' un percorso veloce - spiega Petacchi - molto impegnativo, penso di aver fatto una buona gara, sono comunque contento. Mi dispiace per il vento contrario, io ci ho provato in tutti i modi ma se Tom Boonen è davanti a tutti vuol dire che è andato davvero forte". Il ciclista azzurro si complimenta con la squadra: "Abbiamo corso bene, con il ritmo giusto controllando bene la situazione dietro di noi. L'unico che poteva fare la differenza sulla salita era Paolo (Bettini, ndr) ma non ha avuto fortuna".
Pozzato: «Penso che si sia corso bene, con Bettini davanti non potevamo fare diversamente. Forse avrei potuto esserci anch’io nell’azione decisiva, ma ho tentennato un po’ ed era giusto stare tutti vicino a Petacchi».
Bennati: «Mi spiace per il risultato. Io non ero in grande giornata, non ho potuto dare un grande contributo alla squadra, mi spiace che non sia arrivato il risultato pieno».
Velo: «A metà dell’ultimo giro Alessandro mi ha detto di lasciar fare a Bettini la sua corsa. Petacchi purtroppo non era nelle condizioni ideali, visto che da qualche giorno era costretto a fare aerosol perché ha problemi di respirazione. Io gli sono rimasto accanto fino all’ultimo, ho cercato di spronarlo fino all’ultimo chilometro, ma non c’è stato nulla da fare».
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