Caso Quadranti: così la Naturino ricostruisce il fatto

| 21/09/2005 | 00:00
Domenica scorsa Antonio Quadranti (nella foto in maglia Pagnoncelli), neoprofessionista della Naturino Sapore di mare, non ha potuto prendere il via del Gp Industria e Commercio di Prato, perché fermato dal giudice di gara in quanto per la federazione risultava ancora sospeso. Oggi, attraverso un comunicato, la Naturino riscostruisce e chiarisce l'episodio. Ecco il testo del comunicato: “Il caso Quadranti non è un giallo. Ma un pasticcio burocratico confezionato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Ecco la vicenda: Antonio Quadranti, poco prima della partenza della 60° edizione del Gp Industria&Commercio, disputato domenica a Prato, al corridore gli viene comunicato dal presidente di giuria che non può prendere parte alla corsa. Motivo? La sua scheda personale pubblicata sul sito internet della Federazione Ciclistica Italiana non è aggiornata: mancano i dati alla cartella clinica. Il giudice informa immediatamente il direttore sportivo della squadra, Fabio Becherini, che Quadranti non può partire poiché la sua scheda non è aggiornata e, secondo il regolamento, il corridore è considerato sospeso. Si cerca di rintracciare i responsabili della federazione per chiedere lumi sulla vicenda. Nessuno, però, è reperibile in quel momento. Viene anche contatto il medico sociale della squadra, Pasquale Tamburrini, che chiarisce: “Ho provveduto personalmente ad inviare i dati aggiornati alla federazione: tutto è in regola. Il problema è a Roma”. Intanto la corsa parte e il corridore comasco rimane appiedato. Dopo alcune verifiche, scopriamo che il tecnico informatico che gestisce il servizio non ha aggiornato la scheda personale di Quadranti perché il corridore sino al 30 giugno correva tra gli élite; poi, da luglio è passato professionista con il team Naturino-Sapore di Mare e questo passaggio è rimasto ancora sulla carta. Per intenderci: alla Federazione Ciclistica Italiana Antonio, Quadranti è ancora un dilettante. Non solo. Dopo questo pasticcio burocratico, chiamiamolo così, nessuno dagli uffici federali della Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma ha telefonato per le scuse ufficiali: né al corridore, né al team manager Vincenzo Santoni. Il quale, però, annuncia: “Fermo restando che si è trattato di una negligenza della Federazione Ciclistica Italiana, stiamo valutando con i nostri legali se chiedere un risarcimento quale indennizzo per il danno d’immagine arrecato al nostro team”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il numero diciassette non porta sfortuna al Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental bresciana che centra la seconda vittoria negli ultimi due giorni e porta proprio a 17 i centri di un esaltante 2025 sui pedali per la...


Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...


Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...


Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...


Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...


Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...


Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...


Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...


Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...


Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024