
Affranto, deluso, stanco. Davide Martinelli non ha parole per la sua debacle al mondiale a cronometro della categoria juniores.
«Lo so ero atteso ma cosa volete che vi dica, mi spiace per le aspettative di molti, è andata male - ha detto il bresciano della Feralpi -. Dopo 3-4 chilometri ho subito capito che non era giornata, la gamba non girava e continuavo a sudare. Oltretutto è venuto a riprendermi il francese Lecuisinier tanto per completare l'opera. Non ho mai superato i 45 orari di media, cosa che quest'anno non era mai capitata. Ora guardo avanti con la speranza di poter correre la prova su strada».
da Copenaghen, Danilo Viganò