LA POLEMICA. Quella nazionale che nessuno più considera

| 20/09/2011 | 12:23
Caro direttore, ma la nazionale interessa a qualcuno o no? Le propongo un piccolo resoconto del ritiro azzurro di Solbiate Olona: domenica sera ad aspettare gli azzurri eravamo in tre, ieri sera a salutarli e conversare con loro prima della partenza da Malpensa eravamo in due!
Qui c'è qualcosa che non va, qui manca l'informazione, ci stanno negando il rapporto con dei "lavoratori" della bici, qui manca la sensibilità umana, qui c'è abbondanza di menefreghismo acuto, da decenni giornali e TV ti propinano di tutto al di fuori di una logica, di un rapporto umano che è sempre esistito ai ritrovi di partenza, ai raduni, alle punzonature ormai "orfane" dei corridori, sì perché da anni questa operazione che viene svolta il giorno prima della gara è solo "riservata" ai direttori sportivi dei Team. E viene meno il contatto diretto con i corridori, coi quali è bello fare uno foto, parlare e scambiare opinioni: tutto questo non esiste più, poi l'informazione che porta il numero "ZERO" da il colpo di grazia.
Oggi son partito in quarta, mi farò dei nemici, ma resisto il Loriano spontaneo e schietto, quello che i veri AMICI hanno conosciuto da sempre.
Solo io, Martina e... la bandiera ITALIANA a salutare gli AZZURRI... non vi sembra una cosa vergognosa?
Loriano Gragnoli
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COMMENTI
se non c'è doping non c'è notizia!
20 settembre 2011 13:39 armeniaquindio
egr. Loriano, non sono mica calciatori per i quali si mobilitano tv carta stampata compreso il foglio dell'oratorio e del circolo della bocciofila! sono ciclisti che per definizione sono dopati con avallo del presidente del coni.
Nessuno sa nulla in merito alla rassegna mondiale se si esclude rai sport 2 che è il canale per noi addetti ai lavori, ma gli altri mezzi di informazione non ne fanno menzione in assoluto! vergogna, vergogna, vergogna!

Non capisco il senso della polemica
20 settembre 2011 14:06 The rider
Non ho capito se Gragnoli se la prende "solo" con i giornalisti oppure anche con i tifosi.
Per quello che mi riguarda (porto il mio esempio, ma credo anche quello di tutti i lavoratori), avendo un lavoro che mi prende per tutta la giornata e gli impegni familiari da svolgere dopo l'attività lavorativa, mi è impossibile poter trovare del tempo libero (purtroppo) per andare a Solbiate Olona a salutare la Nazionale, anche se non nego che mi sarebbe piaciuto molto.
Non è detto che se uno non si presenta al raduno della Nazionale sia menefreghista.....

PontiMau.

E se il ciclismo non interessa ?
20 settembre 2011 14:39 trifase
Finitela di fare le vittime. Ma quale disinformazione ?
E se il ciclismo interessa alla gente sempre meno ?
E se la gente preferisce l'isola dei famosi ?
Qual' e' il problema ?

Parlare meno
20 settembre 2011 15:02 Proff
Questo Loriano parla un po troppo forse non lo pensate?

quando eravamo tutti velisti
20 settembre 2011 15:05 jumbo
Quando ci martellavano con la vela eravamo tutti velisti senza capire niente di vela

Nessuna sorpresa
20 settembre 2011 15:16 pickett
Quand'ero ragazzo al raduno della Nazionale si presentavano Moser Saronni,Baronchelli,Battaglin,Contini...Oggi ci ritroviamo con Oss,Modolo,Belletti,Malori...Il + famoso é Bennati,che vince una corsa ogni morte di Papa.A causa dei caschetti obbligatori,il grande pubblico non sa neppure che faccia abbiano questi ragazzotti.E dei Mondiali,coi loro percorsi ridicoli,non frega + nulla a nessuno.

Perchè parla troppo?!?
20 settembre 2011 15:42 Fra74
Secondo me il Sig. Loriano esprime un suo punto di vista, però è pur vero che il CICLISMO non ha tutto questo seguito...perciò ci può stare....

tg3
20 settembre 2011 15:54 azalai
IL TG3 OGGI HA DATO UN SERVIZIO DEGLI AZZURRI A COPENHAGEN CON INTERVISTA A BETTINI

Mah
20 settembre 2011 16:05 Ruggero
Semplicemente il ciclismo paga il male che si è fatto da solo,le porcherie di questi anni,di fatto hanno allontanato la gente dal ciclismo,ma non solo gli appassionati del momento,ma anche quelli che come me del ciclismo seguivano strada pista ciclocross e tutto quanto girava intorno.
In questo momento se in ufficio vado parlando di Contador,sono pronto a scommettere che il 70% delle persone non sa di chi sto parlando.
In questo momento mettiamoci pure che in Italia qualitativamente siamo all'anno zero (Rebellin che dopo 2 anni fermo a 40 anni suonati arriva costantemente nei primi 10 deve far riflettere)e la frittata è fatta.

20 settembre 2011 16:17 tex
Purtroppo il ciclismo manca di persomaggi carismatici; gli ultimi ,che attiravano migliaia di appassionati e non , sono stati Pantani e Cipollini. Dopo di loro il vuoto. Basta guardare cosa è successo allo sci dopo Tomba o cosa sta accadendo al motociclismo con un Rossi in difficoltà. Se ha questo si aggiunge una classe dirigente federale completamente inefficace e la continua equazione ciclismo-doping il gioco è fatto

Hanno normalizzato tutto
20 settembre 2011 16:36 ewiwa
A forza di controlli hanno ottenuto soltanto un gruppo impaurito di corridori che preferiscono stare a ruota e fare lo scattino o la volatina negli ultimi cento metri......E la gente che aspetta per ore che gli rimane in mano ? un bel passaporto biologico che non sempre dice la verità(vedi Pellizzotti).Sono sparite le rivalità, si fanno i piaceri limitando la loro azione e facendo vincere l'amico di turno (vedi Contador), uno cade e tutti si fermano ed è sparito l'agguato, tutti chierichetti che servono la funzione.Manca il campione maledetto che divide la gente e fa crescere entusiasmo e critica ma trascina le folle.Anzi il campione maledetto c'è ma l'hanno ammazzato tutti dirigenti incapaci compresi.E la gente dovrebbe andare a vedere la noia? preferiscono fare altro e magari inneggiare al calcio che si è saputo proteggere e gestire.....ed amen

Per Proff
20 settembre 2011 17:36 magico47
Io mi posso permettere di parlare,anche perchè sono conosciuto da tutte le persone che guidano e girano attorno a questo movimento,tu invece se "vuoi parlare" firmati con nome e cognome come ho sempre fatto io.


Loriano Gragnoli Dir.di Corsa Internaz.

E ORA DI CAMBIAMENTI
20 settembre 2011 17:41 Bros
Io pur non essendo a salutarli alla partenza di copenaghen , venerdi 23 partiro con l'aereo e saliro a vedermi la gara come ho fatto in questi ultimi 4 anni , dove grazie ad alcuni di loro corridori ho conosciuto la passione per questo sport e quindi sacrifico i miei giorni di ferie perandare a vedere questa manifestazione ogni anno , secondo me sarebbe bello cercare di inventarsi alcune gare dverese per portare piu entusiasmo in questo sport , tipo la gara a eliminazione che hanno fatto in canada i primi di settembre ..

Mah...
20 settembre 2011 18:44 SOLDATO
Io dico che a parlare troppo siete voi, Proff e company. Il Signor Gragnoli ha espresso un parere condivisibile. Non c'entra nulla se in Nazionale per esempio c'è Belletti invece di Moser. Quello che influisce sono altre cose...cultura diversa da altri paesi, minor giro di soldi che porta di conseguenza poca o scarsa considerazione da parte di tv e giornali. Una tv pubblica come la Rai che trasmette eventi classici come SanRemo, Mondiale e Giro d'Italia. Non tutti hanno sky...nessuna trasmissione che dedichi 10 minuti al ciclismo. E poi ho letto che "l'unico conosciuto è Bennati"...ma perchè Tosatto, Visconti, Quinziato, Paolini non sono conosciuti? Forse quello che lo ha detto è puramente ignorante in materia di ciclismo...perchè chi segue il ciclismo un minimo da vicino o anche solo da lontano conosce questi ragazzi...Siamo abituati a lamentarci sempre di tutto. Per forza siamo italiani...ma diamo spazio a questi giovani...son forti e di sicuro meglio un Modolo che un vecchio Petacchi che menomale è stato escluso per le passate vicende...

beeee soldato...
20 settembre 2011 20:22 claudino
non vorrai mica confrontare i moser i saronni i gimondii pantani come trasinavano la gente ,invece dei modolo ecc ecc,non scherzare vala!lascia perdere nn dire c....te!

Motivi
20 settembre 2011 21:36 sorpeppe
1) Il dubbio del doping che mina la credibilità del ciclismo
2) Mancanza di campioni conosciuti
3) Assenza del ciclismo sui mezzi di informazione di massa (causa vedi motivi 1 e 2)


Sono d'accordo con Loriano
20 settembre 2011 22:51 Monti1970
Sig. Loriano: parole sante . Per trifase:qual'è il problema? Il problema è che la federazione non si accorge niente di tutto questo,loro sono fuori dal mondo,pensano che tutto vada bene....

X soldato
20 settembre 2011 23:18 Monti1970
Ma tu le conosci le vicende passate di Petacchi?avrà preso parte ad una rapina a mano armata,per non partecipare a questo mondiale. L'unico italiano competitivo su questo percorso

Petacchi competitivo?
21 settembre 2011 08:40 SOLDATO
Ma per favore non diciamo cavolate. Non è riuscito a vincere una tappa nemmeno alla Vuelta. E' fermo come un sasso. Sicuramente un Moser o un Saronni attiravano più di un Modolo o di Belletti. Ma è anche vero che questi ragazzi quest'anno hanno vinto molto...in campo nazionale ma hanno vinto. Se tv e giornali ne parlassero di più, dando spazio alle corse nazionali si conoscerebbe anche i risultati di questi giovani e statene certi che il classico italiano medio che guarda solo tour e giro rimarrebbe incuriosito dal finale di stagione di Modolo o dal terzo campionato italiano vinto da Visconti, sarebbe curioso di seguirli anche altrove. Sono ragazzi giovani...diamogli fiducia.

Tu e la rapina a mano armata...
21 settembre 2011 08:53 SOLDATO
non conosco le vicende personali di Petacchi...non sono suo parente. Però conosco le vicende pubbliche che almeno lo riguardano a differenza tua che fai lo sbruffone con battutine infelici credendo di esser ganzo.
Non può partecipare al mondiale a causa della famosa decisione della federciclo che impone agli ex-"incolpati" di doping di partecipare al campionato italiano e al mondiale. E Petacchi fu coinvolto nel caso subutanolo nel Giro del 2007 se non sbaglio...
pur di partecipare al mondiale aveva l'idea di schierarsi con la formazione del kazakistan...e un "italiano" cosi che andrebbe a correre coi kazaki lo porteresti al mondiale? e data la sua scarsa forma ha fatto a stare a casa...

X soldato
21 settembre 2011 23:06 Monti1970
Ma te lo sai che adesso di salbutamolo Petacchi e tutti gli altri compreso Modolo ne potrebbero prendere anche 10litri al minuto?non fa piu parte del doping. In qualsiasi altra nazione del mondo lui correrebbe il mondiale

Lasciamo da parte le vuelta
22 settembre 2011 00:01 Monti1970
E anche il tour. Dopo che ha saputo di non poter andare al mondiale,il morale gli è sceso sotto i tacchi. Tutti quelli che seguono lo sport hanno detto che questa è un ingiustizia.queste cose avvengono solo in Italia ...

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