MONDIALI. Guerra, Copenhagen e un tuffo nella storia. AUDIO

| 20/09/2011 | 09:03
Ieri e oggi che si rincorrono e che diventano un magico tutt’uno. Ecco che il ciclismo ha questo grande potere e l’appuntamento di ieri ne è un vero grande esempio.
A Mantova infatti è stata presentata al pubblico la bicicletta originale con la quale Learco Guerra, la “Locomotiva Umana”, vinse il campionato del Mondo a cronometro nel 1931 proprio a Copenaghen.
Sede di tale evento la Casa di Rigoletto in piazza Sordello a Mantova che ospita già da questa primavera la mostra dei cimeli storici di Learco Guerra.
Fino ad oggi, grazie alla mostra realizzata dai nipoti Guerra, gli appassionati hanno potuto ammirare in questa cornice la Prima Maglia
Rosa della storia del Giro d’Italia, la Maglia Iridata ed il Diploma conquistati nel 1931, le Medaglie dei due secondi posti ai mondiali del 1930 e del 1934, alcune delle sette Maglie Tricolori e la bicicletta con la quale vinse la Milano-Sanremo del 1933 ed il Giro d’Italia del 1934..
La data per tale evento non è stata scelta a caso, coincidendo con l’inizio dei Campionati Mondiali di quest’anno che la sorte ha voluto si tengano nello stesso luogo di 80 anni fa, Copenaghen, la capitale della Danimarca e la città cara alla Locomotiva. Finalmente si potrà mostrare al pubblico un cimelio raramente visto : la Maino con  il mozzo posteriore Torpedo che trionfò al termine dei 172,5 km. del campionato mondiale appunto del 1931.
Questo evento è stato reso possibile dalla disponibilità degli eredi di Giannetto Cimurri indimenticato massaggiatore della nazionale italiana e dello stesso Learco Guerra e dai vincoli di amicizia che legano da sempre le due famiglie.
A completare ed impreziosire la manifestazione, a presenza di un altro amico, Ercole Baldini l’indimenticato “Treno di Forlì”. Dopo Vittorio Adorni e Alfredo Martini che inaugurarono la mostra nel Maggio scorso ora la conferma che il campione romagnolo sarà  a Mantova per l’occasione ed ancor maggiore è il piacere di averlo ospite se si pensa quanto sia stata simile la sua carriera a quella di Learco Guerra: nato negli anni dei trionfi della Locomotiva Umana fu vincitore negli anni 50 di titoli italiani sia su pista che su strada, di un Giro d’Italia e di un Campionato del mondo, Recordman dell’ora e vincitore della Milano-Mantova del 1961.

Nell’intervista realizzata da Laura Guerra vi proponiamo le emozioni di Learco Guerra, nipote e omonimo della Locomotica umana. Ascolrtiamolo insieme.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventitreenne versiliese Tommaso Dati portacolori della Biesse Carrera Premac si è aggiudicato in volata su tre compagni di fuga la velocissima undicesima edizione del Memorial Daniele Tortoli, indimenticabile direttore sportivo edizione del ciclismo. E’ stato un finale a quattro...


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria Esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo, Alessio Magagnotti (Autozai Contri) si è tolto la soddisfazione di conquistare la quarta e ultima tappa del Giro d’Abruzzo Juniores, a Sant’Egidio alla Vibrata, a pochi giorni dal trionfo ottenuto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024