MONDIALI. Mammini (Under): «Punto a una medaglia»

| 18/09/2011 | 22:29
Si è svolto oggi il primo incontro degli azzurri con la stampa, a Copenaghen. In apertura, i saluti e gli auguri del Vicepresidente Federale Flavio Milani. I CT Dino Salvoldi, Nazionale Donne Junior ed e lite e Marino Amadori, Nazionale U23 e i rispettivi atleti hanno illustrato le loro aspettative riguardo le prove a cronometro juniores donne e under 23, che apriranno domani la rassegna iridata 2011.
Dino Salvoldi, ct delle donne juniores ed elite spiega: "Il percorso di domani sarà velocissimo e adatto a corridori potenti e specialisti. Non sarà come all'Europeo di Offida: lì abbiamo l'oro con Rossella Ratto e ottenuto un quarto posto con Maria Giulia Confaloneri, ma si trattava quasi di una cronoscalata. Stavolta sappiamo che saranno altre le atlete favorite. Il nostro obiettivo è portare le nostre atlete a fare il risultato più alto per la squadra".
Rossella Ratto, campionessa Europea in carica, spiega: "Il percorso è diverso da quello di Offida, ma ho forti motivazioni, altrimenti non sarei qui. Vestire la maglia della Nazionale è sempre un onore e una responsabilità e tra noi atlete siamo affiatatissime. La nostra unione sarà la nostra forza".
Incognita è il meteo che in Danimarca è variabile. Beatrice Bartelloni a tale proposito spiega: "Pioggia o sole, per me è indifferente. L'acqua non mi spaventa. Se pioverà, il tracciato richiederà solo più attenzione nel tratto finale in porfido".

Il ct degli under 23 Marino Amadori dice: "Matteo Mammini sono due anni che sta investendo nell'esercizio contro il tempo e i risultati gli danno ragione. Sesto al Mondiale 2010, quarto all'ultimo Europeo, è un atleta in crescita. Sta bene, ha appena disputato un buon Tour de l'Avenir, il percorso si adatta alle sue caratteristiche e può aspirare al podio. Massimo Coledan, decimo all'Europeo di Offida, ha già dimostrato in più occasioni di essere competitivo in questa disciplina. In Italia è tra i migliori e investiremo su di lui per il futuro".
Matteo Mammini fa l'analisi dei valori in campo: "Ci saranno tutti i più forti del panorama internazionale, e per me sarà positivo potermi confrontare con loro. Posso giocarmela e aspiro a una medaglia. Ho visionato il percorso e mi piace. Partiremo in 65 atleti, divisi in cinque batterie. Dalla partenza del primo a quella dell'ultimo, le condizioni meteo potranno variare. Ci vorrà anche un po' di fortuna".

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