| 16/09/2005 | 00:00 La maglia rosa si aggiorna, cambia aspetto, in base alla felice consuetudine inaugurata con il nuovo Millennio che la lega, per una singola edizione, all’opera di un artista: il simbolo del primato in classifica del Giro d’Italia 2006 recherà impressa, ton sur ton, la trasposizione di “Scatto al traguardo ”, il quadro realizzato da Lucio Del Pezzo in onore dell’edizione n.89 della corsa rosa, in programma dal 6 al 28 maggio 2006.
Presenti il Direttore della Gazzetta dello Sport Antonio Di Rosa, l’amministratore delegato di Rcs Sport Giacomo Catano e Paolo Savoldelli, l’ultimo vincitore del Giro d’Italia, la maglia è stata ufficializzata durante la giornata inaugurale del Salone del Ciclo, di fronte a ospiti insigni quali il Ministro Matteoli, il presidente della Regione Lombardia Formigoni e il Sindaco di Milano Albertini (nella foto Gazzetta, la presentazione).
L’immagine creata da Del Pezzo – un ciclista teso nello sforzo in curva, verosimilmente solo a poche decine di metri dal traguardo - sarà trasferita anche sulle altre maglie ufficiali (ciclamino, verde e blu, rispettivamente classifica a punti, gran premio della montagna e traguardi a premio) del Giro d’Italia.
Nei cinque anni precedenti la Gazzetta aveva affidato il compito di rappresentare il Giro d’Italia ad altrettanti grandi artisti: nel 2001 Emilio Tadini aveva dipinto per la corsa rosa “La Fiaba del Giro”, nel 2002 Concetto Pozzati aveva realizzato “La Tribù del Giro”, nel 2003 Ugo Nespolo si era prodotto ne “Il rosa della maglia”, nel 2004 Marc Kostabi aveva dipinto “Il fuoco del Giro”, lo scorso anno era toccato a Marco Lodola con la sua scultura di luce dal titolo “Capogiro”.
La maglia rosa fu proposta nel Giro d’Italia del 1931 (per primo la indossò Learco Guerra sul traguardo della prima tappa di quell’anno: Milano-Mantova) quale emblema del leader della “corsa rosa”.
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