| 03/07/2004 | 00:00 Liegi, il primo round è di Lance Armstrong. Mentre lo svizzero Fabian Cancellara regala alla Fassa Bortolo una grande maglia gialla vincendo il prologo, lo statunitense è partito alla grande scavando già un piccolo abisso tra sè e tutti gli avversari.
Battuto per un solo secondo da Cancellara, Armstrong ha letteralmente stracciato la concorrenza: Ullrich ha perso 15” dal texano, Hamilton 16, Mayo 19, Aitor Gonzales 21, Scarponi 22, Sevilla 24, Zubeldia 25, Basso 27, Heras 35 come Caucchioli, Simoni addirittura 40. Un autentico massacro, in soli 6100 metri, per coloro che sono arrivati a Liegi pensando di poter contrastare la scalata al sesto Tour di Armstrong.
Certo, si tratta solo di un prologo, ma l’impressione destata da Armstrong è stata davvero eccellente. Chi vuol portargli via il Tour farà bene ad inventarsi qualcosa sin da domani.
La maglia gialla. Applaudito Armstrong, grandi complimenti a Cancellara che ha vissuto la sera più importante della sua vita agonistica: la maglia gialla conquistata tra le vie di Liegi è uno splendido premio per un talento emergente che deve ancora mostrare il meglio di sè. e una maglia gialla che domani potremo vedere mettersi al servizio di Alessandro Petacchi: la Fassa Bortolo, infatti, ha ora un duplice motivo per tenere cucita la corsa, come si dice in gergo. Anche perché Petacchi, che ha accusato un ritardo di 27 secondi, potrebbe anche puntare, grazie al gioco degli abbuoni, a succedere al suo compagno. Lo spezzino dovrà però guardarsi da Cipollini e da Zabel, entrambi andati meglio di lui a cronometro.
Le cadute. Numerose le cadute verificatesi nel prologo, tra le quali spiccano quelle di Marco Velo e Michael Rogers, quest’ultimo lanciato verso un grande tempo. Nei test del mattino era caduto anche l’austraaliano Matthew White, procurandosi una frattura alla spalla: la sua squadra, la Ciofidis, ha potuto sostuituirlo al volo con il belga Farazijn, raggiunto via telefono mentre seguiva un rally nelle vicinanze di Liegi.
Domani prima tappa in linea, la Liegi-Charleroi di 202,5 chilomettri con tante côtes da affrontare.
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