VUELTA. Festa grande per Cobo e la Geox Tmc

| 11/09/2011 | 18:00
Sul traguardo di Madrid si è conclusa la Vuelta España 2011. Grande soddisfazione per Juan Josè Cobo che è salito sul gradino più alto del podio della corsa a tappe spagnola così come per tutta la Geox-Tmc che si è resa protagonista di una vittoria, sia individuale che come squadra, straordinaria.
"Sono contentissimo è il giorno più bello della mia carriera - dice Cobo raggiante -. È un sogno che si avvera. Ancora non mi rendo conto di questa vittoria e dell'impresa che io e la mia squadra siamo riusciti a compiere. Sono venuto alla Vuelta consapevole di avere una buona condizione e di potere fare una bella corsa con la volontà di aiutare la mia squadra, ma non pensavo che mi sarei ritrovato qui a Madrid in maglia rossa sul gradino più alto del podio. Non avere addosso la pressione di essere fino dall'inizio il leader della squadra mi ha aiutato a lavorare tranquillo e costruire giorno dopo giorno questo successo. Vincere sull'Angliru è stato bellissimo, passare in maglia rossa attraverso la mia Cantabria è stata un'emozione straordinaria, ma per essere sicuro di questa vittoria ho dovuto sudare e aspettare fino al traguardo di Madrid. Finalmente posso dire di avere vinto la Vuelta España. Ringrazio tutti, i miei compagni di squadra, tutto lo staff del team, la mia famiglia che mi è sempre stata vicina e gli amici che mi hanno incitato in questi giorni lungo le strade e applaudito qui a Madrid. Sono stati tutti eccezionali. La squadra è stata fenomenale abbiamo corso uniti e compatti tutti i giorni - conclude Cobo che oggi ha corso con una bicicletta Fuji, modello Altamira, rossa celebrativa della sua vittoria alla Vuelta, così come rossi erano il casco e gli occhiali forniti da Carrera -".
Una Vuelta da incorniciare per la Geox-Tmc che oltre alla maglia rossa di leader e a quella bianca della classifica combinata con Juanjo Cobo, ha conquistato anche la classifica generale a squadre, una prova della solidità e del valore di tutta la squadra.
"I miei complimenti a Juan Josè Cobo e a tutti i corridori - dice il General Manager della Geox-Tmc Mauro Gianetti - ma anche ai direttori sportivi Joxean Fernandez Matxin e Daniele Nardello per come hanno saputo orchestrare la squadra e gestire tutte le situazioni dentro e fuori la corsa. Sono davvero contento di come si è comportata la squadra, mettendosi in evidenza e dimostrando di essere un team di alto livello. La vittoria è il risultato di questo lavoro straordinario".
"Sono molto orgoglioso della Geox-Tmc - commenta il Presidente di Geox Mario Moretti Polegato - perché giorno dopo giorno grazie a un grande lavoro di squadra ha saputo trionfare a Madrid. Per noi questa vittoria ha un sapore ancora più intenso perché la Spagna è uno dei mercati più importanti per Geox. Purtroppo questa sera non potrò festeggiare con la squadra perché sono in partenza per il World Economic Forum in Cina, ma ho già avuto modo di congratularmi al telefono sia con Cobo che con i direttori sportivi per l'eccellente lavoro svolto".

COMMENTI

Si, complimenti...

12 settembre 2011 11:57 Fra74

..ma la festa è rimandata, almeno leggendo le dichiarazioni del Patron POLEGATO, oggi pubblicate sulla Gazzetta dello Sport:"..l'impegno per l'anno venturo verrà stabilitò a tempo debito..ci siederemo intorno ad un tavolo e stabiliremo cosa fare.."sono queste le parole..all'incirca...pronunciate..le frasi...il senso è questo...
Insomma..anche qui ad inizio stagione si era parlato di un impegno triennale, mi pare...ora...tutto è sospeso...strano...boh...eppure non sono pochi i corridori in organico, così come lo staff...ma GIANETTI poi alla fine è un mago a risolvere certe situazioni !!!!!!

Incredibile l'atteggiamento rinunciatario di Froome

12 settembre 2011 14:04 pickett

Nella tappa di Bilbao,venerdì, Lofkvist e Wiggins per 40 km hanno praticamente fatto da gregari a Cobo,poi Froome é scattato a 200 mt(!)dalla vetta della salita.Sull'ultima salita della Vuelta,sabato,non ha accennato al minimo attacco,anche se era l'ultimissima possibilità di vincere la corsa(quando mai gli ricapiterà?).Incomprensibile.

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