PADANIA. Modolo: «Coronato il lavoro della squadra»
| 06/09/2011 | 19:30 Si legge sul volto di Sacha Modolo (Colnago CSF) la soddisfazione per la sua nona vittoria stagionale: “ Sono molto contento per questa nuova affermazione – afferma – che giunge a coronamento di un lavoro di squadra eccezionale. Tutto ha funzionato alla perfezione e sono molto soddisfatto di avere indossato la prima maglia di leader del Giro di Padania. Se Paolo Bettini mi chiamerà per vestire la maglia azzurra non potrà che farmi piacere”. Sul secondo gradino del podio il velocista della Liquigas Cannonale Elia Viviani: : “Sono rientrato dal Giro del Colorado con due successi di tappa e con una condizione fisica davvero buona. La frazione odierna è stata resa problematica dalla lunga fuga. Quando il vantaggio degli uomini al comando ha assunto proporzioni elevate, la mia squadra si è dovuta assumere la piena responsabilità di chiudere, per permettermi di giocarmi il successo in volata. Purtroppo nei chilometri finali ho dovuto sacrificare anche Sabatini e Oss, i due uomini che avrebbero dovuto pilotarmi nello sprint finale. In volata mi sono quindi trovato solo nella mischia, e sono riuscito a cogliere un secondo posto che non mi soddisfa del tutto. Nei prossimi giorni, già partendo dalla frazione di domani con arrivo a Vigevano, cercherò di migliorare questo mio piazzamento.” Terzo classificato Manuel Belletti (Colnago CSF) : “Stiamo attraversando un momento magico, dove tutto ci riesce facile. Oggi la vittoria è toccata a Modolo, e la nostra grande giornata si è conclusa con il mio terzo posto. Nelle battute finali abbiamo messo alcuni nostri uomini al comando, per aiutare i corridori della Liquigas nel ricongiungimento sui fuggitivi di giornata. Purtroppo nel finale ho avuto un problema al pignone della ruota, che non mi ha permesso di sprintare come meglio volevo. La condizione è comunque buona, cercherò di puntare al successo nelle prossime tappe, che ben si addicono alle mie caratteristiche. ”
Complimenti a Sacha Modolo e ai suoi compagni di squadra per il risultato, cmq l’azione di Federico Rocchetti e Simone Campanaro ha dato la giusta suspence ad un finale spettacolare con il mare come sfondo e il grosso pesce che ingoia due pesciolini a pochi metri dalla salvezza.
Spero che per Federico, non nuovo ad azioni da lontano con fughe ardite, si muovano squadre di primo piano che abbiano bisogno di un uomo che faccia il lavoro sporco, lo meriterebbe per la sua indole di attaccante nato.
Consiglio esperto
6 settembre 2011 21:51discesaesalita
Modolo, sei forte, unico, ma non farti prendere troppo la mano, non pensare alle grandi squadre, fai ancora un anno di crescita , rilassato, resta in quek gruppo, poi sarai pronto per il grande salto, pensaci bene.
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