PADANIA. Presentato al Castello di Barolo il neonato Giro

| 03/09/2011 | 19:49

“E’ nata una nuova stella nel ciclismo: il Giro di Padania, in cinque tappe, una manifestazione importantissima per la nazionale azzurra. E’ importante per il ciclismo poter contare su persone forti e determinate come Michelino Davico, che danno forza e credenza al nostro sport”. Con queste parole è stato Alfredo Martini, Presidente Onorario della Federazione Ciclistica Italiana, a concludere il gala di presentazione del Giro di Padania andato in scena nell’accogliente scenario del Castello di Barolo. Sport e spettacolo sotto le stelle cuneesi al cospetto di una grande e qualificata platea che fino a notte fonda ha espresso entusiasmo verso la gara ciclistica per professionisti che si svolgerà dal 6 al 10 settembre, attraverso 6 Regioni e 176 Comuni. La serata è iniziata con il saluto del Governatore del Piemonte Roberto Cota e d Gianna Gancia, Presidente della Provincia di Cuneo. A seguire, sul palco si sono alternati sponsor e personaggi del ciclismo al fianco del presidente dell’Associazione Sportiva Monviso-Venezia Michelino Davico e di quello della Società Ciclistica Alfredo Binda Renzo Oldani. In passerella Faustino Coppi, Andrea Bartali, Andrea Aimonetto, Pietro Caucchioli, Giancarlo Ferretti, Domenico Cavallo, Alberto Minetti, Matteo Cravero, Italo Zilioli, Paolo Lanfranchi e Ivan Gotti.  La nuova manifestazione che si inserisce nel calendario dell’Unione Ciclistica Internazionale a soli quindici giorni dal Campionato del Mondo si propone di mettere in evidenza i valori del ciclismo, uno sport vero fatto di passione e sacrificio e la promozione turistica dei territori interessati alla manifestazione; questo in una settimana che vedrà la presenza per ogni tappa di circa 700 persone al seguito della gara.
Le maglie che individueranno in corsa i leader delle diverse graduatorie saranno quattro (nella foto la presentazione). La graduatoria generale sarà contraddistinta dalla maglia di colore verde, che l’organizzazione ha voluto senza sponsor, fregiata con il logo dell’Alitalia, vettore ufficiale del GdP e che reca un fine sociale: la promozione del progetto “Arsenale della Pace”, attraverso il quale il Sermig (Servizio Missionario Giovani), con l’aiuto del GdP, realizzerà una importante opera missionaria in un paese mediorientale, la Giordania, dove bambini con disagi, di credo cristiano o musulmano, convivono sotto lo stesso tetto e sono curati allo stesso modo. Il Giro di Padania sposa quindi un sogno condiviso da molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, realizzare la solidarietà verso i più poveri ed offrire una nuova possibilità alla pace. “Forse per la prima volta chi compare su una maglia di leader di una manifestazione sportiva non dovrà offrire nulla, ma riceverà” – come ha evidenziato Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, nel suo intervento sul palco di Barolo. Per contraddistinguere la classifica a punti ci sarà la maglia Ciclamino – Il Melograno, il capoclassifica degli scalatori vestirà la maglia Azzurra – dedicata all’Acqua Eva – Fonti Alta Valle del Po e il migliore tra i giovani avrà la maglia Bianca brandizzata Campiello - Panealba.
Il vincitore di ogni tappa riceverà la maglia personalizzata per ogni località di arrivo con le insegne di Giulio Barbieri, mentre il vincitore del traguardo volante riceverà la maglia Blu – Selle Italia. Al più combattivo del Giro andrà la maglia Biancorossa – sponsorizzata da Studio Erde. Ci sarà poi la maglia Nero – Oro Caffè Ghigo che verrà consegnata all’autore di un gesto di Fair Play durante le cinque tappe del GdP.
Nel corso della serata, applausi a scena aperta per la superba soprano - e cicloamatrice - Cecilia Gasdia, che si è autocandidata madrina del Giro di Padania. Svelato anche il trofeo in bronzo dallo scultore toscano Giulio Galgani, presente a Barolo e che con il patron della serata, Michelino Davico, ha donato ai trecento ospiti delle serigrafie autografate e numerate.  Sul palco anche una breve anticipazione di una delle campagne salutiste che accompagneranno il Giro nelle sue tappe, come quella legata al monitoraggio dei parametri vitali durante l’attività sportiva, una sperimentazione nuova e finalizzata alla prevenzione delle malattie cardiache e non solo, e quella, che sarà presentata a Cherasco durante la punzonatura di lunedì 5 settembre, legata al Buon Compenso del Diabete, che avrà poi un seguito alla partenza del Giro a Paesana il 6 settembre, alla presenza del ministro della Salute Fazio, il quale sposerà, con il sottosegretario Davico, la causa della sensibilizzazione del mondo sportivo alla prevenzione del diabete
LE TAPPE: La prima frazione, martedì 6 settembre, si correrà da Paesana (Cuneo) a Laigueglia (Savona) per km. 170; a seguire Mercoledì 7 settembre la Loano (Savona) - Vigevano (Pavia) di km. 187; Giovedì 8 settembre la Malpensa Lonate Pozzolo (Varese) – Salsomaggiore Terme (Parma) di Km. 198; Venerdì 9 settembre la Noceto (Parma) - San Valentino di Brentonico (Trento) di km. 175 e Sabato 10 settembre la Rovereto (Trento) – Montecchio Maggiore (Vicenza) km 170. Per un totale di 900 chilometri di corsa .
LE SQUADRE PARTECIPANTI: Queste le squadre partecipanti al Giro di Padania 2011: Liquigas Cannondale, Lampre Isd, Astana, Saur Sojasun, UnitedHealthCare, Lamdbouwkrediet, Androni Giocattoli C.I.P.I., Acqua & Sapone Mokambo, De Rosa Flaminia, Colnago Csf, Farnese Vini Neri Sottoli, D'Angelo & Antenucci Nippo,
Miche Guerciotti, Voralberg, Velo Club La Pomme Marseille, Cajasur, Christina Watches, Itera Katusha, Amore & Vita, Meridiana, Team Wit, Ora Hotels Carrera, Nazionale Polonia, Nazionale Slovenia, Nazionale Australia.
Tutte le news sul Giro di Padania sul sito www.girodipadania.org


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