COLORADO. Viviani felice pensa all'azzurro e al verde
| 27/08/2011 | 10:44 Dopo tanta salita la USA Pro Cycling Challenge ha offerto ieri, nella notte italiana, il primo arrivo in volata. Un’occasione d’oro per Elia Viviani, sprinter della Liquigas-Cannondale, che sul traguardo di Steamboat Springs non si è fatto pregare e ha inanellato così la quinta vittoria stagionale (la 22ma per il team verde-blu). «E’ un successo cercato e voluto da tutta la squadra - afferma Viviani - e arrivato grazie al sacrificio dei compagni. Hanno lavorato tutto il giorno per crearmi questa opportunità e non li ho delusi. La fiducia che mi hanno trasmesso fin dalla partenza è stata la spinta in più sul rettilineo finale. Szmyd, Sagan e Duggan, a rotazione, si sono spesi in testa al gruppo per non lasciare troppo spazio alla fuga. Poi King, Basso, Cimolai e Oss mi hanno guidato in maniera splendida per prendere posizione e lanciarmi in volata. Quando mancavano 2 chilometri Basso è stato bravissimo nel ruolo di gregario e non mi ha lasciato scoperto, poi Daniel ha fatto una “trenata” delle sue, confermandosi uno dei migliori apripista in circolazione. Tutto questo lavoro andava premiato e, al momento giusto, ho aperto il gas e pensato solo a spingere. Sono molto felice, anche per gli amici di Cannondale: abbiamo regalato loro una vittoria “in casa” e in sella al nuovo gioiello, la EVO». La volata di oggi è stata anche un nuovo segnale per il CT azzurro Bettini: «La condizione c’è, logico che da qui al mondiale di Copenaghen manca ancora tanto tempo, ma io ci credo. Avrò altre occasioni per mettermi in mostra e le voglio cogliere: lavorerò per convincerlo a portarmi». Il successo a Steamboat Springs è valso a Viviani la conquista provvisoria della maglia verde a punti. Per difenderla dovrà tenere duro nella tappa odierna, dove tornano protagoniste le salite, e poi nell’ultima che porterà a Denver nella quale potrà cercare il bis.
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