
La 36^ edizione del Gp Sportivi di Poggiana può essere consegnata agli annali nel segno dei prodotti tipici della Marca trevigiana: grande ciclismo, buon vino e belle donne. Al termine di una gara avvincente e conbattuta, infatti, l'ha spuntata Mattia Cattaneo (Trevigiani), che ha regolato in volata il proprio compagno di fuga: il corridore della Palazzago Shiarei Novikau. Per l'italiano vincitore ques'anno della classifica generale del Giro Bio si tratta del bis sulle strade di Poggiana, dopo il successo targato 2009. Completa il podio Mattia Bedin (Generali-Ballan) che è giunto a un 1'01" dai primi regolando il gruppetto degli inseguitori. Giornata calda e afosa per i 170 atleti presentatisi al via. Corsa frenetica e spumeggiante fin dalle prime fasi, quando in seguito a vari attacchi se ne vanno in 17. La gara entra però nel vivo quando si approda sul circuito dei Castelli. Qui l'accordo tra i fuggitivi svanisce, il gruppetto perde i pezzi e da dietro rinvengono gli inseguitori, tra cui i tanto attesi big. L'azione decisiva però nasce sull'ultimo GPM di Forcella Mostacin. Cattaneo (Trevigiani), Novikau (Palazzago) ed Enrico Battaglin (Zalf) raggiungono e sopravanzano l'austriaco Preidler (Tyrol), vincitore i questo 2011 del Palio del Recioto, che anche a Poggiana era riuscito a sorprendere tutti con una fuga da lontano. I tre scollinano con qualche secondo di vantaggio sugli immediati inseguitori, bravi a non perdere la testa ed a salire regolari del proprio passo. In pochi chilometri la discesa e la ritrovata pianura agevolano infatti il ritorno del gruppo degli inseguitori, che si riportano sui tre corridori al comando della corsa, formando così un drappello di 11 atelti composto da: Agostini, Battaglin e Penasa (Zalf), Cattaneo e Barbin (Trevigiani), Polank (Ravenska), Bedin (Generali), Senni (Colpack), Novikau (Palazzago), Mossali (Colpack) e Bonsi (Gavardo). Per qualche chilometro i battistrada procedono di comune accordo, fino a quando, a poche migliaia di metri dal suono del'ultima campana, decidono di rilanciare in cinque: Penasa (Zalf), Bedin (Generali), Novikau (Palazzago), Cattaneo (Trevigiani) e Bonsi (Gavardo). L'azione dei cinque guadagna terreno e, dopo l'ennesima fase di studio, il primo a rompere gli indugi è Novikau (Palazzago), che scatta guadagnando qualche metro sugli avversari. Al penultimo passaggio sul traguardo di Poggiana, il bielorusso vanta 8" su Cattaneo. Il ragazzo della Trevigiani però, fa appello alle proprie note doti di fondista e rosica metro su metro al battistrada riportandosi su di lui nel volgere di qualche chilometro. La coppia è ben assortita: per gli immediati inseguitori non c'è più niente da fare. Il gap prima è di 14” poi di 22” ed infine sale a 35”. Sul lungo rettilineo che porta alla fatidica fettuccia bianca i due incrociano i propri sguardi, procedono a zig zag e quasi si fermano. Ancora una volta è Novikau a rilanciare la posta ma Mattia Cattaneo è bravo a giocare d'astuzia. Coglie al volo la scia del compagno d'avventura, poi lo affianca e lo passa. Concede così il bis, come le rockstar. Poggiana applaude dunque il proprio nuovo re, capace di confermarsi in queste terre, al termine di una corsa spettacolare, intensa e piena di emozioni. Sul podio è grande festa tra gli atleti, lo spumante trevigiano e le Miss neo elette una settimana fa nella finale regionale di Miss Italia.
Ordine d’arrivo
km.175 in 4h16'31” alla media dei 41.073 km/h
1 CATTANEO Mattia Trevigiani Dynamon Bottoli
2 NOVIKAU Siarhei Blr - Palazzago Elledent Mcipollini
3 BEDIN Mattia Costantino Generali Ballan a 1’01”
4 BONSI Andrew Gavardo Tecmor
5 PENASA Pierre Paolo Zalf Desiree Fior a 1’58”
6 BATTAGLIN Enrico Zalf Desiree Fior
7 POLANC Jan Slo - KD Radenska
8 AGOSTINI Stefano Zalf Desiree Fior
9 MOSSALI Giacomo Team Coplack
10 BARBIN Enrico Trevigiani Dynamon Bottoli