Ballerini: a Madrid fondamentale la gestione della corsa
| 06/09/2005 | 00:00 Il 25 settembre a Madrid si assegnera' la maglia iridata di campione del mondo. Franco Ballerini prepara la squadra. La Nazionale azzurra potra' contare soltanto su nove elementi a differenza dei dodici che animavano la rassegna iridata sino all'anno scorso. A Datasport, il Ct fa il punto della situazione a distanza di pochi giorni dalle convocazioni e dalla presentazione, prevista per il 13 settembre: "Ho visto alcuni dei corridori che potrebbero correre il Mondiale in azione, prima in Spagna e poi in Italia. La marcia di avvicinamento sta procedendo bene, anche se ogni risultato deve essere diluito visto l'elevato numero di corse" afferma Ballerini. "Sara' comunque una scelta difficile -prosegue - La prima cosa che devo valutare e' il tipo di percorso, quindi selezionare corridori che siano in grado di fare un certo tipo di lavoro ai fini della squadra. Magari correra' qualcuno meno forte di qualcun altro, ma bisognera' essere capaci di stare vicino a chi ne avra' bisogno".
L'Italia, come al solito, sara' la squadra da battere in Spagna: la cosa non spaventa il Ct: "Tutti gli anni e' cosi', essere il punto di riferimento significa che i corridori italiani sono i piu' forti nelle corse di un giorno. Abbiamo vinto tante gare, e' normale essere favoriti. Insieme a noi ci saranno altre Nazionali che cercheranno di tenere a bada la corsa per scatenare il loro uomo migliore. Alla Spagna manchera' Freire, avrei preferito che ci fosse perche', ora come ora, gli iberici dovranno cambiare tattica di gara e per noi potrebbe diventare tutto piu' difficile. Ma non sottovaluto il Belgio, con Boonen e l'Australia, con McEwen. Quello che posso dire e' che tamponeremo le fughe pericolose per poter fare la nostra gara. Dovremo stare attenti alla gestione della corsa". Nessun nome, per il momento. Ballerini e' felice di aver visto Petacchi e Bettini in forma e alcuni giovani, tra cui Bennati, che si stanno mettendo in mostra: 'Purtroppo dovro' lasciare fuori alcuni corridori che avrebbero meritato di correre a Madrid".
Il numero diciassette non porta sfortuna al Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental bresciana che centra la seconda vittoria negli ultimi due giorni e porta proprio a 17 i centri di un esaltante 2025 sui pedali per la...
Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...
Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...
Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...
Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...
Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...
Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.