VISCONTI. «Nessun problema a correre il Giro di Padania»

| 04/08/2011 | 16:44
''Per me correre il Giro di Padania equivale a correre quello della Toscana o della Lombardia. Io, che sono siciliano e vivo da dodici anni in Toscana, mi sento italiano a tutti gli effetti e partecipero' a questo Giro cercando di onorarlo, considerandola una corsa italiana e soltanto italiana, a tutti gli effetti''.
Giovanni Visconti, campione italiano in carica, sara' l'uomo di punta della Farnese Neri al Giro di Padania, in programma dal 6 settembre.
Il campione siciliano, che nel palmares vanta 3 titoli nazionali, punta ad un posto da titolare nella nazionale italiana del ct Paolo Bettini al campionato del mondo di Copenhagen. I 900 km del Giro di Padania saranno un test e un collaudo. "Sono felice di poter partecipare'', dice riferendosi a ''una gara che si annuncia di alta qualita' e che sara' fondamentale nella preparazione del prossimo campionato del mondo''.
Un attestato di stima, quello presente nelle parole di Visconti, ricambiato dal senatore Michelino Davico, anima della manifestazione: ''Da parte nostra siamo onorati di avere al via il campione italiano in carica cosi' come la Androni Cipi che e' la squadra campione d'Italia''.
''Visconti sin dal primo momento ha dimostrato di aver interpretato nel migliore dei modi lo spirito di questa corsa che non vuole essere una manifestazione politica -precisa Davico - ma semplicemente un evento sportivo che ha l'intento di valorizzare le eccellenze dei nostri territori. Sono convinto, peraltro, che il percorso che abbiamo disegnato si addica perfettamente alle qualita' tecniche del campione italiano che sarei felice di applaudire sul gradino piu' alto del podio".
Ad aumentare le quotazioni della Farnese Neri, sono previste anche le partecipazioni di Andrea Guardini ed Oscar Gatto. ''Due uomini del momento -conclude Davico- che con la loro presenza renderanno ancora piu' interessante la prima edizione del Giro di Padania''.
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COMMENTI
Nessun problema "Visco"...... però
4 agosto 2011 19:26 Bartoli64
Il “Visco” ha ragione nel dire che non ha nessun problema a correre il giro della padania, deve fare il suo lavoro e deve anche prepararsi per il Mondiale danese dove, giustamente, punta a un ruolo di primo piano.

Qualche domanda da cittadino “italiano” - come lui stesso si è orgogliosamente definito – al suo posto, però, me la porrei visto che la padania NON ESISTE e che quella manifestazione servirà (principalmente) da “spottone” per una certa area politica che, certamente, la finanzierà anche (ma coi soldi dei cittadini, anche di quelli che abitano a “Roma ladrona”).

Se poi, magari quando ti troverai sul podio dopo aver vinto una tappa o la classifica finale, qualche “padano” (con il suo immancabile bandierone “togli-visuale” degli ultimi 200 mt.) dovesse fischiarti perché porti la maglia Tricolore allora si, caro Giovanni, che ti porrai qualche interrogativo in più che oggi (privilegiando il tuo ruolo di professionista) non ti poni.

Bartoli64

X BARTOLI
4 agosto 2011 19:58 gori76
Come sarebbe che la Padania non esiste?

Hai mica un atlante a casa?
4 agosto 2011 20:34 Bartoli64
Allora guarda una qualsiasi cartina geografica e politica (anche aggiornata) della penisola italiana (detta anche Italia) e vedrai che la padania non è riportata da nessuna parte.

Si tratta di un'alterazione impropria della Val Padana (quella si che esiste) ma forse non lo sapevi.

Ah, e non è nemmeno assimilabile ad altre regioni europee come le Fiandre o i Paesi Baschi che, al contrario della padania, hanno una storia plurisecolare e non nascono certo dalle invenzioni della sempre fervida (e "parolaia") mente dei ns. baldi politici.

Bartoli64

X Bartoli
4 agosto 2011 21:13 velenoso
Ma 151 anni fa esisteva l'Italia ????

E' soltanto
4 agosto 2011 23:00 Monti1970
Una gara ciclistica

Anche
4 agosto 2011 23:08 Monti1970
Nei Paesi Baschi e nelle Fiandre hanno le loro "bandierine separatiste" ma nessuno fa' polemica.....giustamente....

Bartoli
4 agosto 2011 23:13 pickett
Quello che continua a mischiare ciclismo e politica,su questo forum,sei proprio tu,in modo estremamente sgradevole.Leggiti i libri di Gianni Brera,se sai chi era...

No, è soltanto...
4 agosto 2011 23:20 Bufalini
una buffonata che vale come spot elettorale per Bossi & Co.
Dopo la buffonata dei Ministeri al Nord ecco servito il Giro della Padania.
Chissà se poi ci sarà anche il Giro del Regno delle Due Sicilie o quello dello Stato Pontificio, o magari quello delle Repubbliche Marinare.
Speriamo che almeno sotto l'aspetto tecnico valga qualcosa!

E' una
4 agosto 2011 23:20 Monti1970
Nuova gara inserita nel calendario internazionale al posto del giro di Sicilia e del giro del Lazio,che anche quest'anno non verranno disputate per mancanza di fondi. Quindi tutte queste polemiche non fanno altro che pubblicizzare li sfera politica

memoria corta
4 agosto 2011 23:34 excalibur
nessuno ricorda più che per decenni L'Unità ed il Partito Comunista - benemeriti - hanno sostenuto, organizzato e foraggiato il Gran Premio Liberazione e il Giro delle Regioni? E ne hanno fato due grandi gare. Nessuno ricorda più che da quando il PD ha deciso di non mettere più soldi per lo sport e per il ciclismo queste due gare sono affondate? La prima è sparita, la seconda vivacchia. E nessuno ricorda che, come per le gare di stamp "leghista", quelle di stampo "comunista" venivano e vengono trasmesse per ore in tv? anche a me la lega non piace, ma è troppo comodo ricordare solo quello che si vuole... va beh, tanto il giro di padania lo fanno, noi vedremo che gara è e giudicheremo. con tutto il cuore, non possiamo accontentarci di camaiore...

BARTOLI SEI PATETICO!
5 agosto 2011 01:02 bubu
Innanzitutto bisognerebbe informarsi prima di parlare:
PUNTO 1 - La lega non sgancerà 1 euro per il Giro di Padania. Di più lo stato italiano non sgancerà 1 euro. Il Giro di Padania avrà degli sponsor privati come tutte le corse normali che saranno ufficializzati nelle prossime settimane.

PUNTO 2 - IL GIRO DI PADANIA PUO' LEGITTIMAMENTE ESISTERE COME ESISTE IL GIRO DEI PAESI BASCHI ECC ECC...

PUNTO 3 - Sulle maglie, su tutto il materiale informativo e in ogni comunicato ufficiale non compare MAI nè il logo della Lega nè quello della Padania intesa in senso politico. Al contrario le bandiere (se bartoli non se ne fosse accorto) della padania ci sono da anni al giro di lombardia e alla tre valli varesine

PUNTO 4 - Se anche a premiare i corridori ci sarà Bossi, piuttosto che Maroni si tratterebbe di politici con incarichi ministeriali e di rappresentanza. Il Tour è una gara fascista perchè sul palco sale Sarkozy???

PUNTO 5 - PRIMA DI GIUDICARE E DI SPARARE DELLE COSE SENZA SENSO LEGGETE. Il senatore Davico ha ripetuto ad ogni occasione che Giro di Padania (e non della padania) è un giro che si correrà per valorizzare un territorio non per passare un messaggio politico quindi FINO A PROVA CONTRARIA iniziamo a dargli fiducia. Poi se nel corso del Giro ci sarà da criticare si criticherà, ma almeno credo che una possibilità la meriti.

PUNTO 6 - SE anche fosse un giro politicizzato che te frega? Finalmente un politico che non si interessa solo di calcio ma anche di ciclismo: poi è un sottosegretario al ministero degli interni, quindi per i rapporti con le prefetture, la polizia, le questure, i comuni, le province che ogni settimana devono rilasciare i permessi per correre le gare degli esordienti, allievi, juniores e dilettanti non può essere altro che un toccasana avere un sottosegretario dalla "nostra" parte.


w il giro di padania,w davico
5 agosto 2011 08:55 sbrinzoblu
non comprendo tutto questo astio nei confronti di questa gara. in questi tempi di crisi sia economica che ciclistica, dove ci sono sempre più difficoltà nell'organizzare gare e con calendari che si assottigliano anno dopo anno, una nuova gara per professionisti è da elogiare!darà spazio ai nostri prof e soprattutto ai giovani!
una gara così porterà i professionisti nuovamente tra le strade per far capire agli italiani che non esiste solo il giro d'italia nel ciclismo, ma ci son tante altre occasioni di seguire lo sport del pedale, cosa che l'opinione pubblica spesso dimentica. in questo senso il fatto che ci sia dietro un politico è finalmente un fatto positivo!!!!e fidatevi, Davico è un uomo che ne sa di ciclismo e sta facendo di tutto per sostener il ciclismo, dai prof ai giovani!!!

Bartoli64 risponde a vario titolo
5 agosto 2011 09:24 Bartoli64
X Velenoso: ma 50 milioni d’anni fa esisteva l’Europa, l’America e tutti gli altri continenti o c’era solo la Pangea?
Se tu vai indietro di 151 anni, come vedi, si può andare indietro anche di milioni senza dimostrare nulla.

X Pickett: non mischio sport e politica, semmai saranno i tuoi amici politici a farlo (loro si in maniera sgradevole).
Quanto a Gianni Brera so molto meglio di te chi era. Il fatto che quella grande penna del giornalismo italiano si sentisse lombardo sino al midollo non si significa che certe sue prese di posizione, rispetto alle differenze profonde tra nord e sud, fossero necessariamente il “verbo”.
Brera era un provocatore e un agitatore di idee (come tanti bravissimi giornalisti) ma non rappresentava certo un intero sentimento nazionale.
Tu, piuttosto, hai mai sentito parlare di certi personaggi che si chiamavano Cavour, Mazzini e Garibaldi?

X Excalibur: a te ho già risposto compiutamente e la memoria corta, evidentemente, ce l’hai tu.
A tal riguardo ti fornisco il seguente link che la tua “faziosa” (oltre che corta) memoria fa finta di non ricordare: http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=38565&allcomm=1
Leggi, leggi pure cosa c’è scritto a riguardo delle gare organizzate dal P.C.I. e già che ci siamo lo leggano pure quelli che la pensano come te a riguardo del Liberazione o del Giro delle Regioni.

X Bubu: il patetico sei tu (ad iniziare dal tuo nick).Un politico dalla “nostra” parte? Forse sarà dalla “tua”!
Ha rapporti con le Questure e le Prefetture che poi devono rilasciare i permessi per le gare ciclistiche? Mi sa che nella mia regione questi “rapporti” non sono molto buoni, visto che ogni volta gli organizzatori fanno salti mortali per organizzare anche un semplice circuito.
Com’è che dici poi? Si chiama giro di padania e non “della” padania? Ah, si certo….. la differenza (parolaia) è fondamentale!
Quanto al logo (il sole delle alpi) non comparirà in senso politico? Certo…… come quello che compariva nella scuola di Adro, neanche quello era in “senso politico” vero? Infatti lo hanno rimosso!
Ma sai qual è la “chicca” migliore che hai sparato? Quella della valorizzazione del territorio, incredibile! Senti, già che ci sei, chiedi al tuo Senatore di organizzare una tappa in un altro territorio “padano” che ha bisogno di essere “valorizzato”……
Sta il Val di Susa e si chiama Chiomonte. Anche li ci sono tanti “padani” sai, ma dubito fortemente che siano schierati dalla parte di Davico.

Ma si, fatevi sto di giro della (pardon “di”) padania e poi si trarranno le conclusioni (ovviamente a “spottone” bell’è fatto).
Intanto il “padanissimo” Giro del Veneto - come tante gloriose gare del panorama ciclistico italiano - MUORE.

Ma pensa te con chi mi devo confrontare io…….

Bartoli64

COMUNISTA APPASSIONATO
5 agosto 2011 11:30 claudio58
Scusate la dizione " comunista " ma ne vado fiero e in vecchiaia non posso certo togliermi l'etichetta, mio padre si rivolterebbe nella tomba.
W IL GIRO DELLA PADANIA E W IL SEN. DAVICO. Da appassionato di ciclismo lo ringrazio per aver pensato a questa corsa e spero di poter andare a vedere almeno una tappa. Non me ne frega dell'eventuale spot politico per la Lega, non basta certo una corsa in bici per convincere gli italiani così come sono sicuro che i soldi non sono i nostri ma di sponsor magari di parte ma sempre sponsor. Cari amici politico-ciclistici, il ciclismo ha bisogno di ritrovare credibilità anche organizzativa ( Crostis e Brixia Tour le ultime nefandezze ) e pertanto faccio un " in bocca al lupo " perchè siano bravi a prepararlo e si affidino a persone capaci. Tutto qui. Buone ferie a tutti.

A Claudio58
5 agosto 2011 14:53 Bartoli64
Caro Claudio58,
se sei un “comunista appassionato” - come tu stesso ti definisci con orgoglio (problemi tuoi) - allora si può tranquillamente affermare che Cicciolina è vergine!

Il ciclismo ha bisogno di rifarsi una credibilità e nel tuo (appena un po’) “stridente” intervento è l’unica cosa sensata che scrivi.

Anch’io, come ogni appassionato di buon senso, credo che il ciclismo debba ricostruirsi un’immagine, ma questa stessa immagine va ricostruita DENTRO i suoi canali che sono solo, ed esclusivamente, quelli dello sport, peraltro già ampiamente contaminati dagli interessi economici.

Figurati se questo stesso sport possa solo rischiare d’essere “contaminato” da altri interessi ancora come quelli della politica!

Davico è un benefattore del ciclismo? Forse fa piacere crederlo, io però penso che non sia affatto così.

Abbiamo un Paese nel marasma completo e un Senatore della Repubblica riesce a trovare tempo ed energie per organizzare una corsa di professionisti? Scusa Claudio58, ma sono troppo “incarognito dentro” per crederlo.

D’altro canto, si sa benissimo che il ciclismo, specialmente in “padania”, è sport seguitissimo così come si sa che una certa aerea politica stia attualmente perdendo consensi in misura significativa.

Ora, però, c’è questo fervente Senatore-appassionato che, in barba a tutti i suoi impegni istituzionali, si prodiga anima e corpo per regalare questo spettacolo al popolo (votante).

Guarda, dal profondo del cuore spero davvero che sia così anche se ben ricordo quella massima (ribadita più volte) del “Panem et Circenses”, che poi era la stessa filosofia degli imperatori romani di 2.000 anni fa.

Fiducia a Davico e al giro di padania? Scusa, me per quello che mi riguarda mi riesce davvero difficile…..

Buone ferie anche a te, ne hai davvero bisogno (come me del resto).

Bartoli64

Ma perche'
5 agosto 2011 23:23 Monti1970
Non vi mettete comodi sul divano accendete la tv e vi godete lo spettacolo che ogni volta propone il ciclismo?invece no,dovete sempre pensare a Quel che c'è dietro. Ma basta! Godetevi la vita...

la cosa bella...
6 agosto 2011 12:38 bubu
la cosa bella è che qui l'unico a fare politica è bartoli... lui che dice che il ciclismo non deve centrare con la politica.

Sapientone, ti invito a rileggere il mio post e a comprenderlo. Poi quando, avrai capito ogni parola potrai rispondere xkè ancora una volta hai risposto in maniera completamente strampalata e completamente avulsa da quello che ho scritto.

"Fate un passo indietro e ne faremo uno avanti", la dislessia è comune dalle vostre parti?

La cosa brutta......
6 agosto 2011 22:45 Bartoli64
..... è che io non faccio assolutamente politica (semmai non voglio farmi tirare per il c*lo dai politici e dai loro giochini travetiti da eventi sportivi) e che l'intelligentone di bubu ciula nel manico.

Ciò che scrivi nel tuo post si capisce benissimo e la mia risposta è sin troppo chiara (punto su punto).

Comunque tranquillo, la dislessia si può curare..... non c'è bisogno di dare agli altri del dislessico per nascondere il proprio disturbo.

Ciao gaggio!!

Bartoli64

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